Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] gli elementi mimico-gestuali.
Con i Gracchi, specialmente con il più giovane Gaio, e con M. Antonio e Licinio Crasso l’oratoria arriva a una classica eccellenza; con Celio Antipatro e Sempronio Asellione la storiografia matura problemi e forme sempre ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s.; G. B. Marino, Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, ad Ind.;L. Crasso, Elogii d'huomini illustri, Venezia 1666, p. 65; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, pp. 167 e ss.; G. M. Crescimbeni ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Storti, ben due edizioni che assemblano Gasparo Contarini, Donato Giannotti, le annotazioni ad entrambi di Nicolò Crasso, Sebastiano Erizzo, Bartolomeo Cavalcanti e si chiudono con un Discorso intorno alla eccellenza delle republiche. La ripetizione ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...