(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] e Sciti.
La regione fu sottomessa a Roma nel 29 a.C., sotto Ottaviano, da Marco Licinio Crasso, governatore della Macedonia: fu costituito allora un distretto militare del basso Danubio, dipendente amministrativamente dall’Illirico e comandato ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] 3. Uno degli uccisori di Cesare; nato da famiglia patrizio-plebea prima dell'85 a. C., nel 54 fu questore con Crasso nella guerra contro i Parti e riportò nel 51 successi militari. Nel 49 parteggiò per Pompeo nella guerra civile. Si riconciliò quindi ...
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Nome di tre sovrani Arsacidi: 1. O. I (89?-77 a. C.), al quale si deve la riconquista delle satrapie orientali perdute al tempo di Fraate II. Le guerre civili, durante il suo regno, non ebbero termine [...] III per un triennio (57-54 a. C.), al termine del quale lo detronizzò e l’uccise; il suo generale Surena vinse Crasso a Carre (53). Partecipò nelle guerre civili per Pompeo, poi per Bruto; dopo una grave sconfitta inflitta dai Romani a suo figlio ...
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Nome di varî personaggi romani: 1. Console nel 192 a. C., vinse i Boi; partecipò poi alle operazioni militari contro Antioco III di Siria, che si conclusero con la battaglia di Magnesia (190). 2. Nipote [...] a. C., lottò contro Emilio Scauro e Giunio Silano, più tardi contro Saturnino; fu console nel 96. Censore nel 92 con Licinio Crasso, emanò un editto contro i retori latini. Era stato pontefice massimo dal 103 sino alla morte (89). 4. Figlio di Lucio ...
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VALERIO ANZIATE (Valerius Antias)
Gaetano De Sanctis.
Annalista romano. Fu secondo Velleio contemporaneo dello storico Sisenna che, pretore nel 78 a. C., morì nel 67. Ma è singolare che Cicerone non [...] la clades di Caudio (anno 321). L'ultimo fatto sicuramente databile, menzionato nei frammenti di V., è la morte dell'oratore Crasso (a. 91).
V., come mostra il suo largo uso presso Livio, Dionisio, Plutarco, plinio il Vecchio, è stato l'annalista ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , riunendoli a convegno a Lucca (56), ricreò la solidarietà del triunvirato sulla base di una spartizione dell’egemonia nell’Impero: a Crasso era affidato l’Oriente con una spedizione contro i Parti, a Pompeo l’Italia con la Spagna e l’Africa, a ...
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parti
Antica popolazione iranica, forse di origine scitica, stanziata nel Khorasan (Iran nordorientale). Tra il 7° e il 4° sec. a.C. figurano come tributari prima dei medi, poi degli achemenidi. Caduto [...] l’Estremo Oriente. L’espansione territoriale determinò attriti con Roma, che esplosero dal 1° sec. a.C.: sconfitto a Carre Crasso (53 a.C.), i p. fronteggiarono i romani per quasi tre secoli, soprattutto per il controllo dell’Armenia. Sotto Nerone ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] giurisperito, Ildebrando del fu Pagano, accompagnò in Maremma e in Val d'Era i consoli Ranieri Gaetani e Lamberto Crasso da San Casciano inviati per consolidare la sottomissione di quelle zone a Pisa.
Il M. compare nella documentazione una sola ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] del senato: ma la legge fu abrogata nel 70 a.C., su proposta di G. Pompeo Magno e di P. Licinio Crasso.
Diritto moderno
Attualmente per p. in senso lato s’intende ogni diretta manifestazione di volontà del popolo e più precisamente di quella ...
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Cicerone, Marco Tullio
Scrittore e oratore latino (Arpino 106-Formia 43 a.C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico [...] potere per vie legali, reprimendo quello di conseguirlo con la violenza. La congiura, nella quale si sapevano implicati personaggi come Crasso e Cesare fu scoperta e soffocata nel sangue, anche per vie illegali, ma certo con coraggio e decisione. Da ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...