Famiglia di piante Dicotiledoni diffuse nelle regioni temperate e calde del globo, tradizionalmente classificata nelle Rosali e posta dalla moderna sistematica cladistica in un ordine autonomo, quello delle Sassifragali. Il monofiletismo delle C. è sostenuto dall’analisi sia morfologica sia del DNA. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) si evidenziano le foglie succulente, il metabolismo ...
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botanica
Nome comune di Sempervivum tectorum, pianta della famiglia Crassulacee: cresce sulle rocce, muri e tetti e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome).
numismatica
Moneta [...] d’argento fatta coniare a Milano da Francesco II Sforza; come tipo del rovescio ha tre piante di s. su tre monti con allusione alla restaurazione del dominio sforzesco sul Ducato di Milano ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] delle Aizoacee. Le piante g. sono tutte adatte a climi aridi; nella flora italiana se ne hanno esempi tra le Crassulacee. medicina
Si dice di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione ...
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crassulacee
crassulàcee s. f. pl. [lat. scient. Crassulaceae, dal nome del genere Crassula: v. crassula]. – Famiglia di piante dicotiledoni poco evolute, comprendente oltre 1000 specie, per lo più xerofile, delle regioni temperate e calde:...
rosali
roṡali s. f. pl. [lat. scient. Rosales, dal nome del genere Rosa: v. ròsa]. – Ordine di piante dicotiledoni terrestri, talora insettivore, legnose o erbacee con foglie semplici o composte, con o senza stipole, alterne, opposte o verticillate....