Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] un’assimilazione diretta dello stile ceramografico attico di epoca postpartenonica. Le forme adottate (oinochoe di forma VII, cratereacampana, ecc.) e le rappresentazioni (Hermes e Dioniso bambino presso le Ninfe di Nysa, Hermes e personaggio ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] infatti sia stato il primo ad applicare dei medaglioni a forma di maschere sulle volute, creando così il cosiddetto “craterea mascheroni”, forma tipica della ceramica apula assente in Campania e in Sicilia. I soggetti sono mitologici, dionisiaci ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] , in Apulia, in Lucania, in Campania, dando luogo a una produzione italiota. Alla Campania spetta la maggior parte della c. a vernice nera, detta appunto etrusco-campana (4°-2° sec. a.C.).
Verso la metà del 1° sec. a.C. ebbe inizio, in Italia, la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] A Creta, dove a Cnosso e Afrati è testimoniata anche la pratica inumatoria in tombe a camera, le ceneri, oltre che in un'anfora o cratere tra cui si distinguono i prodotti di manifattura campana e tarantina. Caratteristiche delle tombe di area ...
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