ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] volere, che si traduce in azione attraverso agenti subordinati. Non dissimile il senso che la figura di Z. assume nel noto cratereacalice del Pittore di Lykaon nel museo di Boston con la punizione di Atteone. Z. sta dilato, un piede appoggiato in ...
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STENEBEA (Σϑενέβοια)
E. Paribeni
La moglie del re Proitos (v.) che perseguita con il suo sciagurato amore e poi con la calunnia l'eroe Bellerofonte, è chiamata Anteia nell'epica e S. nella tragedia di [...] di sottintesa minaccia può vedersi nei due dipinti pompeiani (Wiener Vorlegeblätter, Ser. 8, 9, n. 2, 3). Un cratereacalice dell'Ermitage di Leningrado ci conserva invece in aspetti violenti e spettacolari la punizione dell'eroina: il corpo di S ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] fuga successivo a quello dell'agguato. Segue la raffigurazione dello stesso mito sul grande calice chiota da di repertorio. Così T. in fuga a cavallo dinanzi ad Achille trova posto nel grande cratere di Kleitias che rappresenta per noi una sorta ...
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coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...