ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] pezzo eccezionale, è una sorta di cratere di circa cm 40 di diametro. Predominano della cosiddetta ceramica etrusco-campana, di cui fabbriche sono "Petrarca", n. s., XXXV, 1949-1951, p. 81 ss.; A. Stenico, in Atti e Memorie dell'Acc. "Petrarca"; n. s ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] , come porto. Ma poi, a seguito delle vicende della lotta tra Greci ed Etruschi in Campania, verso la metà del VI raffigurazione della notte di Troia, lo stàmnos dionisiaco di Nocera, il cratere detto di Pronomos da Ruvo; da Canosa, da Ruvo e da ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] (verso il 490): Brunn-Bruckmann, Denkm., tav. 291 b. - Stàmnos Campana del Louvre (490-480): F. Villard, in Rev. Arch., 1947, ii e Erginos (420-400): ibid., tav. 127. - Cratere di Napoli, inv. 2045 (420-400): A. von Salis, op. cit., fig. 1-2 e ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] A Taranto va assegnato anche il più bel vaso di questo gruppo, il grande cratere rinvenuto a Cuma ed attualmente al Museo dell'Ermitage a quali comprendono rispettivamente i vasi a v. nera attici, beoti, etruschi, àpuli, campani è data una bibl. ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] ausilio diretto delle fonti letterarie: fondamentale a questo proposito è il passo di cratere di Eurytios al Louvre, la coppa di Fineo a Würzburg) il modello è piuttosto complesso (numerosi incavi e sporgenze, aggiunta di membri a lorma di campana ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] di Apollo, sorvegliante del mistico cratere di Dioniso, iniziando a divenire l'immagine archetipica della forza Aachener Kunstblätter 50, 1982, pp. 160-171; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] tributo.
Nel 393 i Liparesi catturano la nave romana che portava a Delfi il cratere d'oro, decima della presa di Veio, ma poi la cinerario, generalmente di fabbrica àpula o campana (v. àpuli, vasi; campani, vasi).
Ricordiamo fra questi crateri quello ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] sul cratere di Kleitias (v.) a Firenze (570-60 a. C.) le tre Horai sono avvolte in un unico mantello, a significare Simon, in Röm. Mitt., LX-LXI, 1953-54, tav. 91 s. Rilievi Campana: Hanfmann, nn. 69-70. Ceramica aretina: Hanfmann, nn. 57-60. Argento ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] e posa la mano destra sul fianco.
Ricordiamo ancora A. sul piedistallo del cratere di Salpion a Napoli, A. incoronato da Nike su un piedistallo di trono da Solunto, A. e Afrodite su una lastra Campana del Louvre.
Tra le raffigurazioni di indirizzo ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] 28 nov. 1758 Giuseppe si impegnò a fondere una nuova campana per Castel Sant'Angelo su incarico V e la scultura italiana, ibid., pp. 388, 394 s.; M.G. Barberini, Il cratere di Mitridate: un restauro di F. G., in Antologia di belle arti, 1996, nn. 52 ...
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