Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] 25 e 50 cm.
B. vulcanico Frammento di roccia del cratere o del condotto di un vulcano, emesso allo stato solido durante un’attività parossistica di tipo esplosivo. I b., di forma e dimensioni diverse, di massa variabile da pochi kilogrammi a qualche ...
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Zuqualà (amarico Zūqu̯ālā´) Vulcano dell’Etiopia, che s’innalza quasi isolato sulla sinistra del medio Awash, a S di Addis Abeba, con vasto cratere centrale, che raggiunge i 3820 m. Nel fondo del cratere [...] vi è un piccolo lago, presso il quale sorge una chiesetta, attorno alla quale vive una comunità religiosa risalente al Medioevo. Il luogo è meta di pellegrinaggio. ...
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MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] una specie d'imbuto o bacino o caldera, il cratere (v. etna), monti non confondibili con nessun altro e gli Albani (v. vulcano).
Agenti esogeni del modellamento terrestre anche grandiosi di cunicoli, di canali, di pozzi, di grotte, di caverne; ma ...
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SALVADOR (ufficialmente El Salvador; A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
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La più piccola (34.126 kmq. di superficie secondo il dato ufficiale, [...] un cratere gigantesco pressoché circolare, nel cui fondo si raccolgono le acque di un di Taburete (1171 m.), di Alegría (1450 m.), di Santiago María (1160 m.), di Jucuapa (1658 m.), di Usulután (1453 m.), di Chinameca (1402 m.), e infine il vulcanodi ...
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GEOLOGIA PLANETARIA
Bruno Accordi
. Questo nuovo ramo della g. è anche indicato, in senso più generale, con il nome di "g. cosmica"; ma poiché sarà ben difficile, almeno per molti decenni, che pervengano [...] vulcano a scudo che sia stato osservato nell'intero sistema solare.
Interessante è il sistema equatoriale didi un cratere è stato visto un campo di dune del diametro di 130 km. L'attività, tuttora vivace, di un'atmosfera ricca di cristalli di ...
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LEUCITICHE, ROCCE
Maria Piazza
. Vengono comprese sotto questa denominazione alcune rocce effusive, molto diffuse in Italia, le quali, se in esse alla leucite essenziale che sostituisce i feldspati [...] alla base del cratere del Monte Albano, più porose delle rocce normali, contraddistinte dalla presenza di pirosseno giallo, da di tipo salico nella regione del vulcano Etinde nel Camerun, leucititi nefeliniche fino a nefeliniti nel vulcano ...
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PELÉE, MONTAGNE (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Vulcano attivo della Martinica (Piccole Antille), che s'innalza nella parte settentrionale dell'isola a 1350 m. s. m. Ebbe eruzioni nel 1792 e nel 1851-52, [...] ma divenne tristamente famoso per la terribile eruzione del 1902-1903. Il cratere centrale del vulcano, di solito asciutto, al principio dell'eruzione fu trovato pieno di acqua fangosa; il 5 maggio del 1902 la diga naturale che ne chiudeva l'orlo si ...
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VULTURE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe De Lorenzo
Vulcano spento che sorge isolato sul versante adriatico dell'Appennino, al confine tra la Puglia e la Lucania. Più piccolo di mole del Vesuvio e del vulcano [...] da una violenta esplosione, di cui il cratere a due bocche è ora occupato dai due laghi di Monticchio. Questa esplosione rappresenta probabilmente l'ultima grande manifestazione eruttiva del Vulture.
E mentre il solitario vulcano ancora ardeva, le ...
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MOFETA
Gaetano Ponte
. Vanno sotto il nome di mofete le ultime manifestazioni gassose dell'attività postvulcanica costituite essenzialmente da anidride carbonica, qualche volta accompagnata da metano [...] 'Etna; nel suo piccolo cratere, del diametro di circa 20 cm., s'innalzano delle bolle e il fango si riversa a flutti all'esterno. Non più interessante di questo appare il famoso vulcanodi fango Bulganak nella penisola di Kerč.
Le eruzioni fangose ...
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LAVA
Gaetano Ponte
. È la pasta ignea o magma, che erompe dai vulcani. Si distinguono due tipi principali di lave: le acide e le basiche. Le prime sono ricche di silice, molto viscose, si muovono lentamente [...] dal terreno su cui si distendono. Le lunghe colate si ricoprono di una crosta lapidea; si forma un sacco dentro cui cola la sotterranee, finché va a sgorgare dai fianchi del vulcano anziché dal cratere centrale. Le lave si raffreddano lentamente e nei ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
craterico
cratèrico agg. [der. di cratere] (pl. m. -ci). – Relativo al cratere di un vulcano: cinta c.; lago c., lago che occupa il cratere di un vulcano spento.