MEMNON, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha decorato tre crateri, uno a Berlino (F 1147), uno a Parigi (Louvre E 634), uno, ancora inedito, a Corinto (CP 2034). Il Benson ha riconosciuto [...] mano, ma li ha uniti ad altri vasi (v. pitture delle tre fanciulle) con i quali non sembrano avere rapporti di stile. All'Amyx si deve l'attribuzione del cratere di Corinto. Il nome con cui distinguiamo il pittore gli fu dato dall'Amyx: deriva dal ...
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PROKLOS (Πρόκλος, Proclus)
G. Becatti
1°. - Mosaicista greco, romanizzato, e attivo ad Ostia ai primi del III sec. d. C. Firma in lettere greche un mosaico a fondo nero con la sola iscrizione a tessere [...] tabula ansata, e un altro mosaico a fondo bianco con iscrizione a tessere nere entro un rettangolo e con un cratere nel centro del campo. Ambedue i mosaici pavimentano due modesti vani addossati alla facciata della Caserma dei Vigili, destinati forse ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] staccato, Hermes. Un altro vaso attico di finissima fattura, databile alla metà del V sec. a. C., è un cratere a colonnette su cui è rappresentato Filottete, mentre viene medicato alla gamba. In associazione con questi vasi, si trovano fibule di ...
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ORESTE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera dipendente dal Pittore di Nausicaa e gli assegna cinque crateri [...] slegate e incolori. La dipendenza dal gruppo manieristico è indicata anche dalla predilezione per la forma, oramai quasi abbandonata, del cratere a colonnette. Uno di questi ultimi con una figurazione di Oreste a Delfi, ora ad Oxford, ha dato il nome ...
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TYDEUS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dall'anfora del Louvre E 640, con la raffigurazione di Tideo (v.) e Ismene.
La sua produzione appartiene in gran parte al secondo [...] (v. fiori di loto a croce, pittore dei), ha aggiunto due frammenti da Corinto, una oinochòe a St. Louis e un cratere già nel mercato antiquario, erroneamente dato al Pittore di Ippolito. D. A. Amyx gli attribuisce un'anfora del Louvre (Campana 10482 ...
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FIRENZE, Pittore di (Florence painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il decennio, immediatamente precedente la metà del V sec. a. C. Appartiene alla corrente grandiosa e declamatoria [...] al Pittore di Boreas. Nella cinquantina di grandi vasi che gli vengono attribuiti, in maggioranza crateri a colonnette, emerge il cratere fiorentino con scene di centauromachia (n. 3997) da cui gli viene il nome: pittura, questa, drammatica e ben ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] 1 ss., gliele porta; qui però il poeta non fa menzione delle Nereidi. La scena di Achille consolato dalla madre ricorre anche su un cratere a figure rosse, dove Teti prende la sua testa fra le mani, come nel canto xviii, 70 ss. La dea è qui alata, il ...
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ESIONE (῾Ησιόνη, Hesiŏne, Hesiŏna)
C. Caprino
Figlia di Laomedonte, signore di Troia.
Poiché il padre non volle pagare a Posidone e ad Apollo le mercedi pattuite per l'erezione delle mura della città, [...] ), come pure di produzione etrusca E. appare su uno specchio del IV sec. a Perugia accanto però a Telamone; infine un cratere a calice di produzione campana a Monaco. Incerta è l'identificazione con E., Eracle e Laomedonte di tre personaggi di un ...
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BERLINO A 34, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, il quale ha dipintò esclusivamente crateri di varie forme, tra i primi ad essere decorati nella tecnica attica a figure nere. Prende nome dai [...] il frammento, sempre del Museo del Ceramico, n. 130, con due cigni. Da questo vaso deriva, ma già agli inizi del VI sec., il cratere del Museo Naz. di Atene 993, da Vourva, che ha lo stesso disegno.
Bibl.: C. V. A., Berlin 1, 7; J. D. Beazley, Black ...
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TRURO, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo, della seconda metà del IV sec., compagno del Pittore di Sydney 46.48, è uno dei più prolifici decoratori del Gruppo di Lecce. Il tipo di vaso da lui preferito [...] . I soggetti delle sue pitture sono generici: giovani e donne a colloquio o scene di inseguimento. Unica eccezione finora nota, è il cratere di Lecce 770 con Oreste sull'ara a Delfi.
Nell'ambiente in cui fu operante, il suo stile si distingue per una ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...