LENINGRADO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C.
È una delle personalità più rappresentative e più centrali del gruppo dei "manieristi", [...] tradizione di Myson e del Pittore di Pan. Conformemente alle tradizioni del gruppo il pittore sembra prediligere la forma del cratere a colonnette, dove ripete con una certa monotonia e pesantezza anonime scene di kòmos e di banchetti. Scarse nella ...
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SALMONEO (Σαλμωνέυς)
E. Paribeni
Dinasta tessalo, figlio di Eolo o, secondo altre versioni, di Athamas. Già in Esiodo egli è ricordato per la sua empietà e tracotanza: e sotto questo aspetto di usurpatore [...] delle glorie di Zeus egli viene a figurare nel mondo dei tragici.
Un cratere a colonnette del gruppo manieristico in Chicago ci mostra con notevole fantasia e vivacità S. furente, stranamente decorato di bende e di catene strappate, mentre irrompe in ...
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CLIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinse grandi vasi e anfore nolane in un linguaggio formale contenuto e statico che contrasta [...] con la passionalità un poco rugiadosa del gruppo policleteo. Il nome è preso dal cratere a campana di Berlino 2401 con figurazioni di Apollo e Muse che è forse il suo capolavoro per la quieta e raccolta dignità delle figure. Lo stesso accento fermo e ...
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EUMACHE (Εὐμάχη)
A. Comotti
Nome di una amazzone; la figura di E. (accompagnata dal nome iscritto) compare solo su due vasi attici a figure rosse: su una pelìke da Bomarzo (descritta dal de Witte, Cat. [...] Beugnot, p. 41, n. 41) appare accanto a Deinomachos, e su un cratere a calice da Spina, attribuito dal Beazley all'ultima attività del Pittore di Achille (v.), del 440 a. C. circa, dove E. combatte contro i compagni di Teseo, insieme alle sue ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] a rilievo di Tinos, della seconda metà del VII sec. a. C., viene a costituire il necessario antecedente a una famosa scena del cratere di Kleitias (v.) in cui T. e i giovinetti destinati al Minotauro sbarcano dalla lunga nave in una gioiosa danza di ...
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ELPIS (᾿Ελπίς)
A. Comotti
Personificazione della speranza. Si trova per la prima volta presso Esiodo (Op., 96 ss.), dove si dice che essa fu l'ultima a rimanere nel cofano di Pandora, quando ne uscirono [...] dea della città, con in capo una corona turrita, altre volte porta, invece, una stephàne (v. anche spes).
Monumenti considerati. - Cratere Chigi: F. Matz-F. Duhn, Die antiken Bildwerke in Rom, Lipsia 1881, n. 3687. Ara di Firenze: G. A. Mansuelli ...
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CAMPANIZZANTE, Gruppo
P. Bocci
Gruppo di alcune ceramiche etrusche a figure rosse del IV sec. a. C. che assomigliano, non solo nei motivi floreali dell'ornato, ma anche nella esecuzione delle figure, [...] , per cui è stato chiamato "campanizzante". Formano il nucleo di questa serie tre vasi che possono essere della stessa mano: il cratere a calice 82 del museo di Bonn col gruppo di Dioniso ed Arianna, derivato più o meno direttamente da un vaso attico ...
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RIPASSO DELLA PARTE, Pittore del (Rehearsaal Painter)
A. Stenico
Ceramografo protoàpulo, da inserirsi nel Gruppo Mitologico, attivo alla fine della prima metà del IV sec. a. C.; a quanto pare ebbe un [...] (Einübung der Rollen).
Bibl.: Chr. Clairmont, Das Parisurteil in der antiken Kunst, Zurigo 1951 p. 60, nota 155, relativa al cratere di Oxford K 189, ivi riprodotto a tav. 39; A. Cambitoglou-A. D. Trendall, Apuleian red-figured Vasepainters of the ...
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MARLAY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Viene inserito da J. D. Beazley tra i pittori di coppe apode, ma in realtà gli si devono anche [...] grandi vasi di ogni forma, sino alla più sontuosa e impegnativa del cratere a calice. Soltanto che, mentre in tutte queste esperienze il pittore sembra non aver mai raggiunto una fisionomia ben definita, la numerosa produzione di piccole coppe apode, ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] . Vi è rappresentato l'Oltretomba secondo i nuovi schemi figurativi proprî della pittura etrusca sullo scorcio del IV sec. a. C.
Nel cratere n. 20 il defunto fa il suo ingresso nell'Ade, steso in un carro tirato da muli; Plutone stesso viene ad ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...