Pittore vascolare (circa metà del 4º sec. a. C.), dell'Italia meridionale, forse di Paestum. Sono note solo sei opere: tre con scene mitologiche, e tre con scene teatrali (una tragica e due fliaciche), [...] opere ricche di forza drammatica. Si sono attribuiti a lui altri vasi non firmati. Predilige il tipo del cratere a calice, la ripartizione della scena in due piani, e nei particolari l'uso del giallo, del bianco e del paonazzo. ...
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ATHANASIA (᾿Αϑανασία)
G. Becatti
Personificazione dell'immortalità che nell'arte greca appare raffigurata in relazione al mito di Tideo.
Varie fonti letterarie riferiscono questo episodio della guerra [...] dà a Tideo, che la spacca succhiandone il cervello. Quando Atena vede questo, disgustata ritira il suo favore.
L'episodio appare su un cratere a campana frammentario di New York (n 12.229.14), a figure rosse, del 425-420 circa a. C. Tideo è seduto su ...
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STATUA, Pittore della (Statue Painter)
A. Stenico
Ceramografo protoapulo del secondo venticinquennio del IV sec. a. C. La sua personalità è stata recentemente riconosciuta entro il cosiddetto Gruppo [...] Mitologico e collegata al Gruppo di Arianna da A. D. Trendall e da A. Cambitoglou. Il nome gli deriva dal soggetto del cratere a colonnette di New York 50.11.4 dove un artista sta rifinendo una statua di Eracle.
Bibl.: A. Cambitoglou-A. D. Trendall, ...
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KLYTIOS (Κλυτίος, Κλύτιος)
G. Gualandi
1°. - Gigante, il cui nome si ricollega all'onomastica epica e che partecipa alla lotta contro gli dèi. Secondo lo Pseudo Apollodoro (1, 6, 2) fu ucciso da Ecate [...] Pauly-Wissowa, XI, i, 1921, c. 894, s. v., n. i; F. Vian, La guerre des Géants, Parigi 1952, pp. 3; 207 s. Cratere di Ferrara: J. D. Beazley, Red-fig., p. 420, n. 22; F. Vian, Répertoire des Gigantomachies figurées dans l'art grec et romain, Parigi ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...]
In sedimentologia, elemento litoide clastico di diametro compreso tra 25 e 50 cm.
B. vulcanico Frammento di roccia del cratere o del condotto di un vulcano, emesso allo stato solido durante un’attività parossistica di tipo esplosivo. I b., di ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] un'oinochòe dello stile di Meidias, una lèkythos bianca del Pittore dell'Uccello (J. D. Beazley, op. cit., p. 1233, n. 20) ed un cratere a campana del Pittore Ready di Boston (A. D. Trendall, L.C.S., p. 516, n. 610; Fasti Arch., xii, 1957, p. 14, n ...
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DARIO, Pittore di (o Pittore dei Persiani)
A. Stenico
Il ceramografo più importante del gruppo àpulo dell'inizio dell'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C. che produsse vasi di grandi dimensioni (caratteristici [...] i crateri a volute) dipinti in uno stile elaborato.
Il Pittore di D. prende il nome dal grande cratere a volute di Napoli (Furtwängler-Reichhold, tav. 88) con Dario tra i Persiani ed altri episodi laterali che si fanno risalire al contenuto di una ...
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HISCHYLOS, Pittore di
E. Paribeni
In margine alla personalità di H. ceramista, J. D. Beazley isola un Pittore di H., partendo dalla coppa di Monaco 2588 in cui appare solamente il nome di Hischylos [...] ). A questa si aggiungono due frammenti di Atene e un altro sempre da una coppa di New York, insieme a parte di un grandioso cratere a calice del Museo di Villa Giulia (n. 50590). La coppa di Monaco, che costituisce il punto di partenza e insieme il ...
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ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] ), sono anch'essi anteriori alla hydrìa di Analatos. Nei suoi primi lavori il pittore si ricollega, per lo stile e i motivi, al bel cratere del Museo Naz. di Atene, n. 810, dove appaiono già gli schemi dei leoni e delle file di cervi; già nel 1892 il ...
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TYSZKIEVICZ, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Le sue ultime opere quasi classiche sono anzi da datare bene avanti entro il secondo venticinquennio [...] del secolo. Il nome è dovuto a una delle sue opere più notevoli e meglio conosciute, il grande cratere a calice un tempo nella Collezione Tyszkievicz e ora a Boston, i cui grandiosi duelli omerici sono stati ampiamente illustrati, tra gli altri, da C ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...