POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] particolari non ci sorprendono nelle opere di P., anche se egli non fu un precursore in questo senso, le affinità già notate nel cratere dei Niobidi risalgono certamente a lui. La data di produzione del vaso è circa 470-460, cioè l'età a cui si ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] l'impressione che i due schemi della Gigantomachia e dell'inseguimento, in definitiva così simili, siano stati scambiati. Così in un cratere a calice del Pittore di Copenaghen a Bonn (n. 71) Z. opposto a un gigante, regge lo scettro abbassato come un ...
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DANZATRICE, Pittore della (o Pittore della Danzatrice di Berlino)
A. Stenico
Ceramografo àpulo. La prima personalità artistica che si è riconosciuta nel gruppo B (proto-àpulo) della ceramografia protoitaliota [...] sec. a. C. è stata denominata Pittore della D. dalla scena piena di attica precisione ed armonia dipinta sulla faccia principale del cratere a calice di Berlino F 2400. La stretta dipendenza di questo maestro dalla pittura vascolare attica del terzo ...
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KY, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico; deriva il suo nome abbreviato KY da uno più lungo Komast Y Painter, cioè Pittore Y del Gruppo dei Pittori di Komasti, che ha nel Pittore KX il principale rappresentante. [...] Oltre a 17 coppe con decorazione a figure nere di scene di kòmos, gli sono attribuiti anche grandi vasi, come il cratere a colonnette Londra 1928. 1-17.39, con cigni e sirene; quello del Palazzo dei Conservatori 212, con una scena di kòmos su un lato ...
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MEMNON, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha decorato tre crateri, uno a Berlino (F 1147), uno a Parigi (Louvre E 634), uno, ancora inedito, a Corinto (CP 2034). Il Benson ha riconosciuto [...] mano, ma li ha uniti ad altri vasi (v. pitture delle tre fanciulle) con i quali non sembrano avere rapporti di stile. All'Amyx si deve l'attribuzione del cratere di Corinto. Il nome con cui distinguiamo il pittore gli fu dato dall'Amyx: deriva dal ...
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PROKLOS (Πρόκλος, Proclus)
G. Becatti
1°. - Mosaicista greco, romanizzato, e attivo ad Ostia ai primi del III sec. d. C. Firma in lettere greche un mosaico a fondo nero con la sola iscrizione a tessere [...] tabula ansata, e un altro mosaico a fondo bianco con iscrizione a tessere nere entro un rettangolo e con un cratere nel centro del campo. Ambedue i mosaici pavimentano due modesti vani addossati alla facciata della Caserma dei Vigili, destinati forse ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] staccato, Hermes. Un altro vaso attico di finissima fattura, databile alla metà del V sec. a. C., è un cratere a colonnette su cui è rappresentato Filottete, mentre viene medicato alla gamba. In associazione con questi vasi, si trovano fibule di ...
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ORESTE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera dipendente dal Pittore di Nausicaa e gli assegna cinque crateri [...] slegate e incolori. La dipendenza dal gruppo manieristico è indicata anche dalla predilezione per la forma, oramai quasi abbandonata, del cratere a colonnette. Uno di questi ultimi con una figurazione di Oreste a Delfi, ora ad Oxford, ha dato il nome ...
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TYDEUS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dall'anfora del Louvre E 640, con la raffigurazione di Tideo (v.) e Ismene.
La sua produzione appartiene in gran parte al secondo [...] (v. fiori di loto a croce, pittore dei), ha aggiunto due frammenti da Corinto, una oinochòe a St. Louis e un cratere già nel mercato antiquario, erroneamente dato al Pittore di Ippolito. D. A. Amyx gli attribuisce un'anfora del Louvre (Campana 10482 ...
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FIRENZE, Pittore di (Florence painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il decennio, immediatamente precedente la metà del V sec. a. C. Appartiene alla corrente grandiosa e declamatoria [...] al Pittore di Boreas. Nella cinquantina di grandi vasi che gli vengono attribuiti, in maggioranza crateri a colonnette, emerge il cratere fiorentino con scene di centauromachia (n. 3997) da cui gli viene il nome: pittura, questa, drammatica e ben ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...