HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] Severo: la più antica rappresentazione di H. si trova sul cratere di Kleitias ed Ergotimos (v.) a Firenze. H. partecipa Verrière" nella cattedrale di Chartres).
Monumenti considerati. - Cratere di Kleitias e Ergotimos, Firenze, Museo Archeologico: ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] di Portogallo, ibid., pp. 90, 97; J. Montagu, João V e la scultura italiana, ibid., pp. 388, 394 s.; M.G. Barberini, Il cratere di Mitridate: un restauro di F. G., in Antologia di belle arti, 1996, nn. 52-55, pp. 132-134; G. Bonaccorso - T. Manfredi ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] geometrica figurata, tanto dalla necropoli quanto dall'acropoli, anche se non si tratta di rappresentazioni così complesse come quella del cratere del naufragio (il disegno di quest'ultimo, in origine pubblicato in Röm. Mitt., lx-lxi, 1953-54, fig. 1 ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] qui il dio compare sia nelle assemblee di divinità, sia nell'illustrazione dei suoi miti e di quelli dei suoi eroi (ad esempio cratere di Agrigento, di stile severo, ove il dio in trono stringe la mano a Teseo, mentre Anfitrite attende dietro con la ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] , gli è particolarmente sacra; ma non di rado egli ha invece un corno potorio. Nel corteo degli dèi rappresentato nel gran cratere di Klitias ed Ergotimos a Firenze, D. si trascina sulla spalla un'anfora, evidentemente colma.
I pittori di vasi hanno ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] sollevate da luci bianche; nella ceramica àpula corrisponde a questa maniera la pittura di un presunto allievo del maestro di Konnakis (cratere a campana del museo di Bari). Nei p. invece il colore è applicato a larghe e rapide pennellate per tutta ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] che lotta contro la Chimera. Un secondo vaso a Boston ha E. che sta per colpire la Sfinge con una dava o, su un cratere di Ruvo, con un sasso; in una pittura pompeiana ed in alcune gemme E. la minaccia con la spada. In un'altra pittura pompeiana ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] Copenaghen, Weege, fig. 55), di processioni funebri e pacifico-religiose di adoranti (vaso nel museo di Atene, Weege, fig. 73; cratere nel museo di New York, ecc.). L'embatèria, altra d. bellica di marcia accompagnata dal flauto, su cui erano ritmati ...
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KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] , minia-gialla ed opaca; le forme dei vasi più frequenti sono lo skỳphos ad anse sopraelevate, il piccolo cratere a bordo orizzontale, le anfore. I motivi decorativi dipinti sono fregi di losanghe, spirali continue e qualche motivo naturalistico ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] raggruppate. Sulle patere, Eracle seduto di fronte ad Afrodite, sembrerebbe rappresentare un episodio mitologico, ma su qualche cratere le due figure sono state disposte isolatamente; Socrate, con l'aspetto di Sileno, rappresentato sulle situle di ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...