Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] su altri crateri e che imita la decorazione dei dìnoi e delle anfore attiche della prima metà del VI sec. a. C. Un cratere in collezione privata (circa 56o a. C.) rimane isolato per l'alta qualità e l'inconsueto soggetto (v. Tav. a colori).
Corinzio ...
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KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] fra Ares ed Eracle. Schema questo che appare pure su un rilievo di Vienna del III sec. d. C. e nell'Ara Casali. Sul cratere B 364 di Londra K. è addirittura in fuga su una quadriga, lasciando a combattere il padre e Atena. La dea sostituisce Zeus al ...
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POLIFEMO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico che deve il nome ad una grande e bella anfora, trovata nel 1954 nella necropoli di Eleusi, anfora che ci ha dato le più antiche rappresentazioni finora [...] gli attribuisce anche altri vasi del Pittore dei Cavalli, che essa e il Mylonas identificano con il Pittore di P., cioè un cratere a Monaco (n. 6090 1350), un frammento da Egina (Kraiker, n. 583) e altri frammenti dell'Agorà di Atene (P 16991; P ...
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OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] lei Eirene, Hebe, Himeros e Pothos, Komos, Omopion e un austero satiro citaredo che potrebbe esser Marsia. Ugualmente nel cratere di Lipari recentemente scoperto, O. si affianca al mitico Maron (v.) - anch'esso forse il Sileno di Maroneia - mentre ...
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TIPHYS (Τίϕυς)
C. Saletti
Figlio di Hagnias, pilota della nave Argo nell'impresa degli Argonauti (Apoll. Rhod., i, 105, 560, 1296; ii, 559, 856; Orph. Arg., 122, 542, 690; Apollod., i, 111; Val. Flacc., [...] Wissowa, VI A, 1936, c. 1426 ss., s. v., n. i. Rilievo di Villa Albani: W. Helbig, Führer, Lipsia 18992, II, n. 843, p. 51. Cratere del Louvre: C. Robert, in Annali dell'Instituto, 54, 1882, p. 281 s.; J. D. Beazley, Red-fig.2, 1963, p. 601, n. 22; p ...
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Vaticano G 111, Pittore del
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla oinochòe a figure rosse G 111 del Vaticano, assegnata giustamente dall'Albizzati ad una fabbrica di Vulci.
Il soggetto [...] guidata da cigni. Singolare sono pure le vesti e gli ornamenti dei due protagonisti. A questo vaso il Beazley avvicina il cratere a colonne di Lipsia T 952 con Dioniso ed un satiro davanti ad un altare di forma tipicamente etrusco-italica, con della ...
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HIPPALKMOS ("Ιππαλκμος)
G. Scichilone
Hippalkmos (od Hippalkimos) è ricordato (Hygin., Fabulae, 14) tra i partecipanti alla spedizione degli Argonauti: il suo nome, però, non figura nelle genealogie [...] si identifica anche lo Hippalmos talvolta ricordato tra i figli di Pelope (Schol. Eur., Orest., 5).
H. compare anche su un cratere a colonna tardo-corinzio con partenza di Anfiarao e giochi funebri in onore di Pelia (museo di Berlino, Inv. 1655; da ...
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EUPHEMOS (Εὔϕημος)
A. Comotti
Figlio di Posidone e di Mekionike (Schol. Pind., Pyth., 4, 35) oppure di Europe, figlia di Tityos (Pind., Pyth., iv, 44, 22, 175, 256). E una delle figure più antiche della [...] su una biga, tra i partecipanti ai giochi funebri in onore di Pelia, sull'Arca di Cipselo (Paus., v, 17, 9). Su un cratere corinzio dei Musei di Berlino appare invece su una quadriga.
Bibl.: L. von Sybel, in Roscher, I, col. 1407 s.; J. Escher, in ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] ) E. M. Hooker, in Journal Hell. Studies, lxx, 1950, p. 35 ss. 26) G. A. Mansuelli, in Studi Etruschi, xv, 1941, p. 99 ss. 27) Cratere al Louyre: J. D. Beazley, Red-fig., p. 419, 20; G. E. Rizzo, op. cit., tav. 70. 28) Ch. Picard, in Rev. Arch., xlii ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] la bevanda all'eroe, il quale l'accetta. In ambedue il telaio localizza la scena nel palazzo di Circe. Forse in un cratere fliacico di Ruvo si deve riconoscere C. minacciata da Ulisse ed Elpenore nella donna caduta in terra e afferrata da due uomini ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...