PHOSPHOROS (Φώσϕορος, Phosphorus)
C. Gonnelli
Stella del mattino, ben distinta nella mitologia da Hesperos, stella della sera. Sembra che già Parmenide e Pitagora avessero compreso che Ph. ed Hesperos [...] la quadriga di Helios o di Hemera, come in un coperchio di pisside a figure rosse al British Museum di Londra. Su un cratere di Londra Ph. è rappresentato in figura di fanciullo che, in piedi su uno scoglio in mezzo al mare, tiene con la sinistra ...
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METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] avanza dinanzi a Dioniso trasognata e come misticamente posseduta, il capo rovescio e una grande lyra tra le mani, nel cratere di New York. In questa atmosfera sospesa e nella sottile intossicante musicalità dei contorni si rivela la personalità dell ...
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CHRISTIE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Personalità estremamente vicina a Polygnotos, dipinge, nella tecnica a figure rosse, grandi [...] nucleo delle opere di questo artista venne isolato da Tillyard nella sua pubblicàzione dei vasi Hope; da quest'ultima raccolta un cratere a campana passò in proprietà Christie (Londra), donde è venuto il nome al pittore.
Bibl.: E. M. W. Tillyard, The ...
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GOTTINGA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, la cui attività si può far rientrare entro il primo decennio del V sec. a. C. Gli viene assegnato un ristretto numero [...] del Pittore di G. risultano accettabili o quasi gradevoli. Si vedano i guerrieri in agguato sotto palme piumose nel cratere della Collezione Hoppin di Harvard che rappresentano l'espressione più singolare di un motivo favorito del pittore, armati e ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] , nei quali tuttavia si riconosce una tipologia particolare, quella del giovane caduto che porta le mani al dorso. Dopo il cratere di Orvieto, da mettersi in rapporto con la megalografia della metà del sec. V, la maggiore espressione di questo mito ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] ). Più numerosi e più caratteristici sono i vasi italioti del IV secolo. Il più bello ed il più completo è un cratere a campana del Louvre dell'inizio di quel secolo: Oreste è seduto sui gradini dell'omphalòs delfico, mentre Apollo fa gocciolare ...
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Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] i vasi derivanti nella loro decorazione da un'amazzonomachia dipinta e che si distaccano dall'opera del Pittore dei Niobidi. (Questo cratere è per ora solo concesso in deposito al museo).
Fra i più recenti acquisti di sculture sono da menzionare: la ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] di Euphronios, che mostra A. e Teseo nella saga già svolta da Mikon nel Thesèion di Atene (lo stesso soggetto è in un cratere a figure rosse del Museo Civico di Bologna, in altro di Agrigento ora a Parigi, Bibliothèque Nationale, ed in un'anfora da ...
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AURIGA
A. Rumpf
Una persona che guida un cocchio può naturalmente essere rappresentata nell'arte di ogni tempo nel costume che essa usa comunemente. A partire dalla fine dello stile geometrico, infatti, [...] 'età ellenistica. Vi sono chitoni da auriga rossi (vaso Chigi protocorinzio del sec. VII a. C.), a disegni (Baton sul cratere di Anfiarao del sec. VI), ma la maggior parte dei chitoni è rappresentata sui vasi a figure nere. Dobbiamo dunque pensarli ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] è forse di un pittore affine al nostro) ed anche nella scena assai rara di soldati che bevono presso un pozzo, del cratere di Madrid; in questa scena la figura del soldato che si china prendendo l'hydrìa in mano ricorda nella sua nervosa struttura l ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...