HARROW, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro la prima metà del V sec. a. C. Il nome proviene da una oinochòe conservata ad Harrow, intorno a cui è stato possibile raccogliere una [...] . 35, 4 e tav. 40) che può contare tra le più felici, misurate realizzazioni dell'artista. La Clitennestra del cratere a colonnette di Vienna (v. Lucken, tav. 86) malgrado i farraginosi restauri, sembra conservare ancora nella nitida incisività del ...
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Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] alla partenza di Achille.
La partenza di Neottolemo, il figlio che Achille ha avuto alla corte del re, si è voluta riconoscere su un cratere a volute, a Ferrara, del Pittore di Borea; la figura di re, seduto sul trono con la testa volta a sinistra è ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] Erodoto (i, 51) riteneva fondata la fama popolare raccolta a Delfi, che un grandioso cratere di argento usato nelle Teofanie, dono di Creso, fosse opera di Theodoros. Un altro cratere d'oro e la celebre "pergola" di vite, con foglie d'oro e frutti ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] con satiri e n.: E. Pfuhl, op. cit., fig. 565. Bronzo di Amburgo: Arch. Anz., 1960, p. 117 s., fig. 49 s. Cratere del Vaticano: P. E. Arias-M. Hirmer, Mille anni di ceramica greca, tav. xliv. Pitture pompeiane: G. E. Rizzo, La pittura ellenistico ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] con dischi; 3) simile al secondo tipo, ma senza i dischi. Sono anche popolari i crateri a volute, a campana (il cratere a calice è estremamente raro), le anfore di forma panatenaica (assenti invece le anfore a collo distinto o con manico alzato ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] sedute dinanzi ad una tavola.
Tuttavia lo schema riappare, all'inizio del VI sec. a. C., nella ceramica corinzia (cratere di Eurytios) e il banchetto, o s., diviene uno dei motivi fondamentali nella decorazione dei crateri a colonnette del Medio e ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] Vasen, Berlino 1930, pp. 18-19, tav. 18 B (O. ignudo con berretto frigio, con Marsia, dinanzi ad Apollo che suona). 13. Cratere della ex-Collezione Hope: J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., p. 76. 14. Sköphos attico a figure nere; Salonicco, Museo, 330 ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] arcaistici le C. vestono secondo la moda ionica arcaica e procedono tenendosi per mano in uno stilizzato passo di danza (cfr. cratere del Museo dei Conservatori; altare dei dodici dèi al Louvre; rilievi del Pireo; rilievo di Cracovia con Dioniso e le ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] molto tarda, dubitando che si tratti di fabbrica locale.
Le forme di questa ceramica sono, con qualche eccezione, quelle classiche: il cratere a campana e a calice, la pelìke, la lekàne, lo sköphos, la òlpe, l'oinochòe a bocca trilobata, lo stàmnos ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] mancare nel teatro varianti tragiche e comiche sullo svolgimento dell'episodio, come sembra provare la rappresentazione, per noi enigmatica, del cratere di Monaco n. 3268, da cui ha tratto il nome di Pittore di S. (v. sisiphos). Accanto alla scena ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...