DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] aveva ereditato con il fratello Angelo i feudi paterni di Ordeolo e Roccetta nella Valle del Crati; possedeva terre anche in Calabria, Valle del Crati e Terra Giordana, come è attestato dai diplomi di esproprio disposti dal principe di Salerno contro ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] , di lasciare il servizio di Pandolfo IV di Capua e di rivolgere la sua attività di conquista in Calabria, nella Valle del Crati (prima del 1050).
L'A. non mancò, d'altra parte, di manifestare il suo ossequio a Leone IX, quando venne nel Mezzogiorno ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Trebisacce e Torre Mordillo, nella piana del fiume Crati, è attestata la produzione locale di ceramica italo-micenea fluviali: nel 730-720 a.C. fu fondata Sibari, sul fiume Crati, con la partecipazione di Trezeni dell’Argolide e Locresi, e poco dopo ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] circa l’uso dell’arbëresh in 23 paesi albanesi della Valle del Crati (CS) riportano percentuali di prestiti che variano da un minimo del che in un’area conservativa come la Valle del Crati avevano conoscenza dell’arbëresh, negli anni 1989-92, il ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] meridionale arrivava fino al Garigliano), i Ducati di Napoli, Gaeta e Amalfi, la Calabria a sud del fiume Crati e la Puglia centromeridionale. La Sicilia, pure bizantina, era però amministrata da un praetor che rispondeva direttamente all'imperatore ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] di Pietro II conte di Catanzaro, in una località al confine tra i giustizierati di Calabria e Val di Crati. Lo scontro, frutto della crescente tensione tra elementi della feudalità indigena ed esponenti della nuova aristocrazia feudale installatasi ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] ritirarono a fondare una nuova città sul fiume Trionto (Sibari sul Traente), mentre quelli rimasero nella colonia risorta nella valle del Crati, che s'ebbe il nome di Turî (444-3). I coloni di Turî, se poterono stabilire con Crotone rapporti cordiali ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] forma di totale rinuncia a vivere nel mondo. Iniziò infatti in questi anni un'attività di predicatore nella valle del Crati, attività che fu legittimata dalla consacrazione a sacerdote di G. da parte del vescovo di Catanzaro.
La scelta monastica si ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] settentrionale, che successivamente assegnò al monastero da lui favorito. Si trattava di terre nella valle del Coscile e del Crati, presso Rossano e a San Mauro, presso Corigliano Calabro. L'esempio e le sollecitazioni di C. indussero poi anche ...
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MILETI, Pietro
Paolo Posteraro
MILETI, Pietro. – Nacque a Grimaldi, presso Cosenza, il 22 febbr. 1793. Apparteneva a una famiglia di patrioti che cospirando attivamente testimoniò nel 1798-99 la propria [...] terriero e membro del Comitato della provincia, una specie di governo provvisorio. Spostatosi il teatro dei combattimenti nella valle del Crati e nel Nord della regione in seguito a uno sbarco di Borbonici a Sapri, il M., che aveva dimostrato di ...
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-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...
cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...