Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] assicura che la zona archeologica copre un'area di 9 km2 e si interna, a partire da circa 2 km fino ad almeno 5 dall'attuale foce del Crati, estendendosi per almeno 700 m a N-E dell'area esplorata al Parco del Cavallo e 1750 a S di essa, fin oltre il ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] , dopo che la sua chiesa fu elevata ad arcidiocesi e quando fu scelta a sede del giustizierato di Val di Crati e Terra Giordana; tale positiva congiuntura subì un arresto perché la città aveva sostenuto Manfredi e inizialmente osteggiato la dinastia ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] territorio dal fiume Sele al Lao sul Tirreno e dal Bradano al Crati sullo Ionio, si chiamò infatti Lucania. La prima testimonianza del nome B. è costituita in ogni caso da alcuni documenti della metà del sec. 12° (Pedio, 1987); quanto poi all'origine ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] Campania dal basso corso del Sele e dal Bradano e verso i Bruzii dal fiume Laino sul Tirreno, dai fiumi Sibari e Crati sullo Ionio. Il centro amministrativo odierno è Potenza (la regione sino alla fine del 1932 ebbe nome Basilicata).
Nella prima fase ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] sec. a. C. Al contrario tutta l'area per circa 9 chilometri quadrati sulla sinistra ed anche sulla destra dell'attuale corso del Crati, fra 2 e almeno 5 km dalla foce odierna, si è rivelata ricca di resti di costruzioni, di frammenti ceramici e di ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] nei prossimi anni è elevata. Le aree più esposte sono quella dello Stretto di Messina, l'Aspromonte, il Vallo del Crati e la fascia costiera silano-ionica. Frane e alluvioni costituiscono un altro flagello calabrese, costante il primo, ricorrente il ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , Bari 1977", Roma 1979, pp. 173-205.
G. Noyé, Le château de Scribla et les fortifications normandes du bassin du Crati de 1044 à 1139, ivi, pp. 207-228.
G. Occhiato, Interpretazione dell'antica cattedrale normanna di Mileto attraverso la scoperta di ...
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-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...
cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...