DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] aveva ereditato con il fratello Angelo i feudi paterni di Ordeolo e Roccetta nella Valle del Crati; possedeva terre anche in Calabria, Valle del Crati e Terra Giordana, come è attestato dai diplomi di esproprio disposti dal principe di Salerno contro ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] , di lasciare il servizio di Pandolfo IV di Capua e di rivolgere la sua attività di conquista in Calabria, nella Valle del Crati (prima del 1050).
L'A. non mancò, d'altra parte, di manifestare il suo ossequio a Leone IX, quando venne nel Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] meridionale arrivava fino al Garigliano), i Ducati di Napoli, Gaeta e Amalfi, la Calabria a sud del fiume Crati e la Puglia centromeridionale. La Sicilia, pure bizantina, era però amministrata da un praetor che rispondeva direttamente all'imperatore ...
Leggi Tutto
CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] settentrionale, che successivamente assegnò al monastero da lui favorito. Si trattava di terre nella valle del Coscile e del Crati, presso Rossano e a San Mauro, presso Corigliano Calabro. L'esempio e le sollecitazioni di C. indussero poi anche ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] a morte in Durazzo.
Il B. possedeva estesi beni feudali nell'Italia centro-meridionale, specialmente in Abruzzo e nella Val di Crati; in quest'ultima zona era signore del castello di Abatemarco, che, tra il 1277 ed il 1278, cedette alla Curia regia ...
Leggi Tutto
GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] viene chiamato "regius ammiratus et regiarum subaduatiarum magister", e per suo mandato Ugo di Belmesia, camerario regio della Val di Crati, assegnava al monastero di S. Maria di Corazzo alcune terre nella regione di Decollatura (ibid., n. 5 pp. 278 ...
Leggi Tutto
GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] , fu catturato da Gualtiero di Summarosa e quindi giustiziato, probabilmente nel gennaio del 1269. I suoi beni, posti in Val di Crati e in Terra d'Otranto, furono confiscati dal re angioino, e poi, solo in parte, concessi, nel giugno di quello stesso ...
Leggi Tutto
CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] parte anche lo Chevreuse. Nel novembre successivo lo Ch. ispezionò i danni provocati in Terra d'Otranto e in Val di Crati dagli Aragonesi durante una delle loro violazioni dell'armistizio. Lasciò l'ufficio di maggiordomo dopo l'aprile del 1290 per ...
Leggi Tutto
FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] -aliarum signora di Castel Barbaro e Bertrando de Montiliis, procuratore fiscale, per il possesso del castro di Taverna in Val di Crati; nel 1278 fu emesso un mandato in suo favore - nel testo era ricordata come "vidua" - contro i suoi vassalli in ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] dove gli interessi del M. erano più scarsi, limitandosi al possesso di masserie e greggi di ovini in Val di Crati e Terra Giordana.
In Campania aveva proprietà nel Principato. Manfredi gli concesse le baronie di Gesualdo e Frigento confiscate a ...
Leggi Tutto
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...
cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...