PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] del Pittore di Komari, Napoli n. 114-260. Un documento notevolmente più antico e che pertanto è incerto se associare con Cratino, appare in un frammento di coppa a fondo bianco attribuibile al Pittore di Pistoxenos e databile nel decennio 470-460, a ...
Leggi Tutto
Musicista ionico del sec. 7º a. C. A lui si deve l'introduzione del modo ipolidio e la costituzione di nuovi nómoi (detti polimnestî). La musica di essi ebbe favore anche fuori della Laconia, specialmente [...] ad Atene, dove le esagerazioni dei suoi imitatori furono deprecate da Cratino e da Aristofane. ...
Leggi Tutto
Poeta greco della commedia antica, contemporaneo e rivale di Aristofane. Notizie della sua vita mancano, ma si sa che nel 423 riportò il secondo premio con la commedia Konnos nell'agone teatrale in cui [...] Aristofane conseguì il terzo con le Nuvole e Cratino il primo con la Bottiglia. Aristofane, che difficilmente riconosce il valore dei suoi avversarî, lo assale nella parabasi delle Nuvole (510 segg.), lamentando di essere stato superato, mentre ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (sec. 5º a. C.), nato a Samo o a Reggio (Magna Grecia), e probabilmente vissuto ad Atene nell'età di Pericle. È noto per aver rimesso in onore la concezione di Talete, dell'acqua principio [...] di tutte le cose. Fu considerato dall'antichità uno dei filosofi negatori della religione. Cratino lo mise in burla nella commedia Gli onniveggenti. ...
Leggi Tutto
Filologo classico e papirologo italiano (Santa Croce del Sannio 1849 - Spotorno 1935). Prof. di greco all'Istituto di studi superiori di Firenze, dal 1915 si dedicò completamente agli studî papirologici. [...] italiani a edizioni anche straniere. Come papirologo pubblicò e integrò papiri letterarî (frammenti di Eschilo, Sofrone, Eupoli, Cratino, Menandro, Callimaco, Erinna, Euforione; in collab. con M. Norsa il De exilio di Favorino, le Diegheseis di ...
Leggi Tutto
Di questa donna, il cui nome ebbe tanta risonanza anche nelle letterature moderne, conosciamo in realtà assai poco. Nel deterrminarne la figura abbiamo la scelta fra due gruppi d'informazione: a) un gruppo [...] ) e di due passi di Senofonte (Memorabili, II, 6, 36; Economico, III, 14); b) un gruppo che proviene dai comici, Cratino ed Eupoli (rispettivamente fr. 241 e 274 Kock), e Aristofane. Il primo gruppo è encomiastico, il secondo denigratore. La natura ...
Leggi Tutto
PAREMIACO (παροιμιακός, paroemiăcus, propriamente "versus proverbialis")
Giorgio Pasquali
Termine metrico greco, che già nella tradizione metrica più antica è adoperato in due sensi. Nel senso più ristretto [...] in sistemi anapestici severi nei quali è necessaria dieresi dopo ogni metro, sono esenti da questo vincolo. Già la commedia di Cratino adopera questo membro di seguito: come si suol dire, κατὰ στιχον. In senso più largo si chiama paremiaco un dimetro ...
Leggi Tutto
POLIMNESTO (Πολύμνηστος, Polymnestus)
Camillo Cessi
Figlio di Meles, da Colofone, fiorì verso il 640 a. C., poiché è ricordato in uno dei frammenti di Alcmane, essendo stato con Taleta, Xenodemo, Xenocrito, [...] anche fuori della Laconia (ne fa ricordo Pindaro) specialmente in Atene dove le esagerazioni degl'imitatori provocarono lo sdegno di Cratino e d'Aristofane (Cav., 1287) e la leggenda delle oscenità dei suoi canti. Seguì dapprima le norme di Terpandro ...
Leggi Tutto
. Si suole chiamare Archilochio, dal nome del poeta nei cui frammenti primo si ritrova, un verso asinarteto (v.), composto di una tetrapodia dattilica acataletta e di un itifallico, -́-̮-̮-́-̮-̮-́-̮-̮-́⌣⌣ [...] dattilica.
Versi archilochî usati di seguito sono rari anche nella letteratura greca (l'esempio più noto nel comico Cratino); lunghe serie ne forma soltanto il latino Prudenzio.
Archilochio è chiamata dai metrici anche la tetrapodia dattilica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] , di poco più giovane di Sofocle), il teatro tragico greco vive il suo periodo d’oro; contemporaneamente, con poeti come Cratino, Aristofane ed Eupoli, anche la commedia conosce nel V secolo a.C. il momento di maggior fulgore.
Tutto questo riguarda ...
Leggi Tutto
cratineo
cratinèo agg. e s. m. [dal gr. κρατίνειον (μέτρον)]. – Verso della metrica classica (di schema –⌣⌣– ⌣̲⌣̲⌣̲⌣̲ ⌣̲⌣̲⌣̲⌣̲ –⌣–); prende il nome dal poeta greco Cratino, vissuto nel 5° sec. a. C., che lo usò nelle sue commedie.