Paroliere, conduttore e autore televisivo italiano (Milano 1940 - ivi 2017). Come paroliere ha collaborato con artisti del calibro di O. Vanoni, J. De Palma, M. Martina, e soprattutto con Mina per la quale [...] canzoni quali Bugiardo e incosciente, La voce del silenzio, Sacumdì Sacumdà, Ballata d'autunno ed Eccomi. Ha lavorato come creativo per agenzie pubblicitarie e come autore per televisioni private, nel 1968 grazie a L. Rispoli ha iniziato la sua ...
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Pubblicitario italiano (n. Porto Torres 1942). Tra i pochi ad aver conquistato una vasta notorietà internazionale nel campo della comunicazione creativa. Formatosi presso l'Istituto statale d'arte di Sassari, [...] e Ariston. Ha raccolto le sue intuizioni in libri che ne ripercorrono la carriera: Le uova di Woody Allen (1988); Professione creativo (1991); Ancora una e poi basta (1992); Se si taglia i capelli ci daremo del tu (1998); Lo sguardo inquieto (2003 ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] e per l’abbandono dei grandi progetti elaborati a partire dall’Illuminismo e fatti propri dalla modernità, dando luogo, sul versante creativo, più che a un nuovo stile, a una sorta di estetica della citazione e del riuso, ironico e spregiudicato, del ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] Cola del 1985, con M. Jackson.
In Francia, paese che conta il maggior numero di associazioni di pubblicitari in Europa, il creativo più famoso è J. Séguéla, che si affaccia nel mondo della p. dopo aver studiato da farmacista e aver fatto il globe ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] sia dagli stessi utenti per sfruttare i limiti, le carenze o i punti deboli del testo e per trasformarlo in modo creativo; al giocatore viene lasciata la possibilità di decidere in modo autonomo in quale direzione sviluppare il suo gioco.
La ‘terza ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] aver perso la voglia di vivere.
Il M. morì a Roma il 28 maggio 1990.
L'esordio nel campo della scrittura creativa era arrivato per il M. piuttosto tardi, con il già ricordato volume Hilarotragoedia (Milano 1964), destinato a rivestire un'importanza ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] della critica e la diffusione del romanzo convinsero Malerba a dedicare una parte sempre più significativa del suo impegno creativo alla letteratura, e infatti – dopo la nascita della figlia Giovanna, avvenuta il 15 marzo 1967 – Malerba scrisse un ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] il Radiogiornale.
I primi passi in Rai e i primi grandi successi
Per la Rai erano anni di grande fermento creativo e produttivo: la fase di sperimentazione sul nuovo miracolo mediale, la televisione, stava per giungere al termine, e il Servizio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] sia di autori che di lettori/fruitori. In questo senso l'ipertesto depotenzia il concetto di autore, come soggetto creativo individuale e autonomo, e lo sostituisce con una idea collettiva e collaborativa di attività autoriale (v. Rifkin, 2000, pp ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] patria, l'attitudine giornalistica. Ma mentre nel Kipling il momento nazionalistico o didatticistico è spesso vivificato dal vigore creativo per farsi arte, ciò raramente avviene nel C. (bisogna anche tener conto - al di là della misura artistica ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...