. Col nome di Bābī (aggettivo relativo arabo-persiano dal sostantivo arabo bāb) si designano i seguaci d'una setta religiosa nata poco prima della metà del sec. XIX in Persia, in seno all'islamismo sciita [...] è un succedersi di cicli profetici lunghissimi, il prim0 dei quali iniziato da Adamo, seguito poi man nel quale Dio si riflette e in cui ciascuno può contemplarlo; la creazione è avvenuta mediante la parola del Bāb, dissimile da qualsiasi voce degli ...
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Nacque da nobile famiglia a Hochheim presso Gotha circa il 1260, ed entrato nell'ordine domenicano, fu successivamente vicario di Turingia, provinciale di Sassonia, vicario generale di Boemia, provinciale [...] uomo che ha ristabilito radicalmente l'unità con Dio perduta in Adamo, è l'assoluto modello della perfezione etico-religiosa, ma egli la trinità di Dio; nel concetto della creazione come collatio dell'essere divino, e dell'immanenza di questo all ...
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Nato il 15 febbraio 1620 a Kölln, sulla Sprea, non fu educato alla corte paterna, a causa dei torbidi sollevati dalla guerra dei Trent'anni, e trascorse invece gli anni di studio (1634-37) nei Paesi Bassi, [...] il conte Adamo Schwarzenberg, favorito di suo padre, da lui profondamente odiato. Solo la morte di questi, possibilità di effettuare un piano accarezzato da lungo tempo, quello cioè della creazione della marina brandeburghese e dell'acquisto di una ...
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SEQUENZA
Fausto GHISALBERTI
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Canto liturgico latino, seguente l'Alleluia e altri canti melismatici, ai cui vocalizzi finali (in seguito anche a vocalizzi ex-novo creati) applica un testo letterario, [...] assai tarda, giungendo - come nella terza di esse - a S. Tommaso d'Aquino. Abelardo e Adamodi S. Vittore ne sono anche principali esponenti Dies irae di Tommaso da Celano e Stabat mater di Iacopone da Todi. Il principio della creazione contemporanea ...
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ROBETTA, Cristofano
Alfredo Petrucci
Orafo e incisore, nacque a Firenze nel 1462. Il Bartsch e il Passavant gli assegnano complessivamente 33 stampe, che le più recenti attribuzioni vogliono far salire [...] della creazione e storia del genere umano, eseguita, come la maggior parte delle sue incisioni, su disegni di Filippino già verso esigenze di modellazione prospettica (v. specialmente Adamo ed Eva, B. 4), sull'esempio del Dürer e di Marcantonio e in ...
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Cronista della bassa Germania, nato sul finire del sec. XII, morto dopo il 1261. Abate del monastero benedettino di S. Maria in Stade dal 1232, lasciò nel 1240 questo ufficio, dopo aver fatto, col consenso [...] per la forma da Ovidio, Virgilio e Gualtiero di Châtillon; 2. una cronaca universale dalla creazione del mondo al 1256, che, nelle parti più antiche, deriva da Beda, Eccheardo di Aura, Adamodi Brema, Elmoldo, Paolo Diacono e altri e, dalla ...
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Erudito e poeta, nato nel 1668 a Modica, morto ivi nel 1740. Studiò lettere, filosofia, diritto, scienze astronomiche e fisiche, medicina. Nel suo poema Adamo, ovvero il mondo creato (Catania 1709) conformandosi [...] ai principî del cartesianesimo, rifà la storia dell'uomo dalla creazione della materia prima, da cui emana l'essenza e la natura corporea un altro poema, rimasto incompiuto, l'Apocalisse di San Paolo. Di lui si hanno parecchi altri scritti filosofici ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] passeggio: il prato di là dalla chiesa di Ognissanti (la forma di questo antico verziere - per la cui creazione si demolirono diverse case Schicchi (XXX 34-35); è richiamata nell'accenno di Mastro Adamo alla lega suggellata del Batista (v. 74), il ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] doveva aver creato altre specie d'uomo oltre Adamo (poligenismo). Questa concezione fu sostenuta dapprima nel creazione dell'ariano non venne più discussa, da questi razzisti, in termini di poligenismo, ma fu considerata come il prodotto di ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] destino. La stessa incertezza su questi punti fa parte della creazione dantesca, di quel mistero che non può non avvolgere il suo personaggio 'altra mai discutibile per quell'affermazione di un C. scevro di colpa come Adamo ed Eva prima del peccato (e ...
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animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, da parte di Dio, per la creazione di Adamo;...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...