PANTEISMO
Alberto PINCHERLE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Termine filosofico-religioso, entrato nell'uso nei primi anni del sec. XVIII, in occasione delle controversie dei deisti inglesi (J. [...] " che alla divinità attribuisce essenza indipendente e conclusa in sé medesima. E si oppone, di conseguenza, anche a ogni "creazionismo", cioè a ogni concezione di Dio come creante, in un dato momento del tempo, il mondo, e perciò sussistente nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Più che di scienza e di religione, sarebbe opportuno parlare di gruppi di scienziati [...] ’affermarsi di teorie e concezioni che le autorità religiose percepivano come contrarie alla loro visione della natura e della creazione.
Il XX secolo ha visto modificarsi in modo a volte drammatico gli assunti che abbiamo brevemente descritto, e che ...
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GUGLIELMO di Champeaux
Francesco Pelster
Insegnante a Parigi, arcidiacono di Notre-Dame, vi godé secondo Abelardo grande riputazione. Nella Pasqua del 1109 o poco più tardi, rinunziò alle sue cariche, [...] Recentemente furono pubblicate sue quaestiones su problemi teologici, quali l'origine dell'anima (in cui G. sostiene il creazionismo), l'Eucaristia (su cui egli testifica che ancora ai suoi tempi veniva somministrata l'Eucaristia sotto forma di vino ...
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evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] complessi; conseguentemente, le specie in quanto tali non sono considerate immutabili (come sostenevano il fissismo e il creazionismo), bensì in via di continua trasformazione e differenziazione per l'azione di fattori strutturali o casuali, interni ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] o, comunque, ogni qual volta si vogliono sottolineare nell’evoluzione i caratteri di libertà, novità e imprevedibilità.
Il creazionismo è la concezione filosofica o religiosa che attribuisce l’origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] della realtà e della sua storia. L’avversione per la concezione evolutiva della vita a favore di una diretta creazione divina ha incontrato i favori di molte persone che preferiscono credere a una rapida successione di eventi miracolosi piuttosto ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] un'accesa polemica sull'autenticità dei fossili riferiti a una umanità antidiluviana, anche per le implicazioni sul creazionismo e l'evoluzionismo. Nel dibattito intervennero, su posizioni opposte, geologi e paleontologi della seconda metà del secolo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] 1705, p. 435), ipotizzando in questo modo la possibilità che le specie si fossero estinte in momenti successivi alla loro creazione divina.
Nonostante l'opposizione di Ray, Lister e Lhwyd, la teoria dell'origine organica dei fossili fu sostenuta con ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] e naturalistica del secolo 19°, principalmente elaborata e difesa da H. Spencer, la quale, mirando a escludere ogni creazionismo religioso e in genere ogni intervento metafisico nel processo di formazione e di sviluppo dell’universo, concepì questo ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] un proiettile si muove in virtù di una forza che gli viene impressa, allo stesso modo Dio, al momento della Creazione, ha dotato i corpi celesti di una forza motrice mettendoli in rotazione; analogamente, ha impresso ai corpi naturali inanimati la ...
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creazionismo
s. m. [der. di creazione]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga la genesi della realtà in relazione con un atto creativo, comunque inteso. In partic., la dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente...
creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio dà origine a qualche cosa distinta da sé,...