Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al traducianesimo, ossia alla concezione, sostenuta anche da Tertulliano, secondo cui l'anima era trasmessa dai genitori come il corpo). In una prospettiva scientifica, ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista spagnolo (Santander 1896 - Madrid 1987). Dapprima seguace del movimento "ultraista" nel quale rappresentò la corrente detta "creazionista", subì l'influenza della poesia di J. Ramon Jiménez [...] e di A. Machado, instaurando una poesia di gusto classico e gongorista. Fondò la rivista Carmen (1927-28), fu tra gli artefici della rivalutazione di Góngora e curò un'antologia (Poesía española, 1915-31, ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Campillas, Malaga, 1904 - Malaga 1936). Ha pubblicato: Poemas del campo (1925), Poesía de perfil (1926), La rosa de los vientos (1927), Orillas de la luz (1928), in cui si avvertono i riflessi [...] delle varie correnti poetiche, dalla "ultraista" alla "creazionista" e surrealista che culmineranno in La flor de California (1928), opera di prosa poetica. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento è dominante l’idea che l’origine del cosmo e la formazione della Terra [...] provvidenziale e, seppure vi è mutamento, questo non modifica l’assetto fondamentale del mondo, non altera il piano della Creazione. La concezione lucreziana di un universo che si forma dall’incontro fortuito di atomi e di una Terra dove hanno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’alto Medioevo le principali dottrine fisiche sono discusse perlopiù nei commentari [...] e di un potere inesauribile, mentre tutti i corpi dell’universo hanno poteri e durata limitate. La concezione creazionista di Filopono, ovvero la creazione dal nulla, suscita le obiezioni di Simplicio, per il quale l’idea di un Dio che prima non ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] possono spiegare tutti i fenomeni naturali e per questa ragione Gassendi li definisce cause seconde.
Oltre alla teoria creazionista e finalista, il secondo cambiamento apportato alla filosofia di Epicuro consiste nel modo di qualificare l’anima, che ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] studiando i "terreni ardenti e i vulcani fangosi", i mari che occupavano le pianure d'Italia, e opponendo la concezione creazionista alla teoria dell'evoluzione che si andava affermando dopo la pubblicazione de L'origine delle specie di C. Darwin nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Più che di scienza e di religione, sarebbe opportuno parlare di gruppi di scienziati [...] ’affermarsi di teorie e concezioni che le autorità religiose percepivano come contrarie alla loro visione della natura e della creazione.
Il XX secolo ha visto modificarsi in modo a volte drammatico gli assunti che abbiamo brevemente descritto, e che ...
Leggi Tutto
Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] (N.Y.) 2002.
P. Singer, One world. The ethics of globalization, New Haven-London 2002 (trad. it. Torino 2003).
P. Dessì, Creazionisti all’assalto, «Rivista di filosofia», 2004, 1, pp. 93-122.
S. Nichols, Is religion what we want? Motivation and the ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] dei sistematici antichi e di Linneo, la c. si proponeva di rintracciare il disegno che ha presieduto alla creazione, e tendeva a ricostruirlo. Con l’affermarsi dell’interpretazione evoluzionistica degli organismi, la c. nella zoologia e nella ...
Leggi Tutto
creazionista
s. m. e f. e agg. [der. di creazione] (pl. m. -i). – Seguace del creazionismo, come concezione filosofica e teologica o come teoria biologica.
creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio dà origine a qualche cosa distinta da sé,...