Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] tutti i moderni linguaggi specialistici" (v. Colpe, 1986; tr. it., p. 492). Questa mediazione di una religione monoteistica e creazionista comportò, come insegna l'analisi di qadosh, la netta distinzione tra il sacro o santo che compete a Dio nella ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ma è una costruzione di umanità assai meno impegnata dalle opposte ideologie di A e di B: la prima (ritualista e creazionista) pretende quasi di soverchiare la natura (come nel caso dei maschi che in certe società rivendicano una capacità procreativa ...
Leggi Tutto
creazionista
s. m. e f. e agg. [der. di creazione] (pl. m. -i). – Seguace del creazionismo, come concezione filosofica e teologica o come teoria biologica.
creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio dà origine a qualche cosa distinta da sé,...