BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] , sicché il creditodi quest'ultima verso l'Ansaldo arrivò alla considerevole cifra di 16 milioni di lire. Della sono conservate tra le Carte Cavour all'Arch. di Stato di Torino. Portano la firma del B. due pubblicazioni: Memoria dell'amministrazione ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Gigli e GiovanniCarli che tuttavia non furono ammessi alla firma.
Il 1º ag. 1580 la compagnia venne di Palermo, Napoli et Anversa". Il B. vantava un creditodi 4.471 scudi nei confronti di Vincenzo e di 4.949 scudi nei confronti degli eredi di ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] faceva di lui un interlocutore potenziale per chi credeva giunto il momento di rendere meno asfittici i circuiti e i luoghi di 2000. Entrambe le scelte tradiscono la sua volontà di non firmare accordi che potessero significare, anche in prospettiva, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] commento ai fatti economici e politici di attualità, con articoli, spesso senza firma o sotto pseudonimi, pubblicati sul Giornale prezzi, p. 47). Il credito è parimenti fattore di instabilità e di crisi. Gli errori di previsione circa l'aumento della ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] contemplata nei progetti originari e un profilo differente da quello di semplice istituto dicredito a medio termine. Nel 1956 varò un aumento di capitale, da 3 a 4 miliardi di lire, per adeguare i mezzi alla crescita delle operazioni prospettando ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dei suoi successi, culminati nel 1992 con la firma dell’adesione dell’Italia al trattato di Maastricht costitutivo dell’euro.
Nel 1952, con la creazione dell’Istituto centrale per il credito a medio termine (Mediocredito centrale), la banca centrale ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] 'invio di manodopera italiana alle industrie francesi e pose contemporaneamente le basi per un trattato di lavoro firmato poi nella forma di sindacato di studi. Migliore fortuna ebbe negli anni successivi l'Istituto nazionale dicredito per il ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sotto la presidenza di C. Cabella per educare il popolo alla libertà e all'unità nazionale, dopo la firma dell'armistizio Salasco ed il problema economico e sociale in Germania, V, ibid. 1879; Credito e banche, VI, ibid. 1879; L'animale e l'uomo. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] venuto - egli notava al ritorno in una riunione di giunta della Confindustria - è questa, che per aver credito in America è cosa che dipende più da e appunti da lui redatti, alcuni dei quali portano la firmadi Cicogna (ibid, pp. 528 ss., 535 ss., ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] Belgio, anche se le vicende di alcuni suoi crediti non erano ancora definite nel 1595.
La compagnia di Anversa non era stata la il B. fu sempre socio ammesso alla firma delle compagnie Buonvisi del banco di Lucca. Una vera e propria frattura all' ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...