CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] problemi sui quali, mentore alla nazione, egli crede necessario o utile di far sentire il suo e la filosofia civile;II, C. e il Canton Ticino, in Bollettino stor. della Svizzera italiana, LXXV (1963), pp. 147-164; F. Focher, Croce e C., in Rivista ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] marzo il F. aveva lasciato Milano, dirigendosi verso la Svizzera. Sul punto di partire aveva comunicato alla famiglia la al servizio dello zar di Russia, che aveva molto credito nella Confederazione Elvetica.
In questo clima più disteso riprese ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la Svizzera, in Annali della Fond. L. Einaudi, V (1971), pp. 351-422; R Bancaria, XXXVIII (1982), 5, pp. 491 ss.; F. Forte, L. E., il credito e la moneta, ibid., pp. 511-533; F. Romani, L. E. nel ventennio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] peccato è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da il Tiraboschi è al '63, cioè al primo soggiorno svizzero, che è databile la Esaminazione sopra la Retorica a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] . Sirri, 1996, p. 66).
Tommaso Erasto, teologo protestante svizzero, gli contestò l’esistenza di una magia immune dal demonismo. che qui sia cosa facile o breve l’approvazion de libri, e creda pure che per servitio suo io ci fo e farò ogni sforzo» ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] le loro posizioni tra Susa e Saluzzo.
L'alleanza non poteva ora riscuotere più alcun credito e nei singoli Cantoni e nell'esercito svizzero si manifestava sempre più apertamente la propensione a passare ai Francesi accettando le loro generose ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dirigente piemontese e per riguadagnare un certo credito nei rapporti internazionali.
Il Senato di indugi e replicare con la forza alle proteste di quanti in Svizzera avevano voluto vedere nell'episodio una deliberata provocazione nei confronti ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] la ferrovia di Savona e del litorale ligure, concorse anche alla fondazione della Banca generale, della Banca di credito di Milano, della Banca italo-svizzera e di quella italo-germanica. Di quest'ultima, sorta nel 1871 ad opera di un folto gruppo di ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] a tutti quelli, di massima, venuti dopo, fra cui quello svizzero Moser (Arch. di Stato di Como, Fondo camerale, cart. fosse ascoltato insieme con il commendator Frascara (direttore del Credito mobiliare, andato in dissesto nel 1893), quali persone ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , senza successo, di convincere G. Agnelli a intervenire nella fusione fra il Banco di Roma e la Banca nazionale di credito. In effetti, le maggiori difficoltà gli vennero dai rapporti con il management del Banco, poco incline ad assumersi le proprie ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...