GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] e l'anno 1470. La datazione precoce esclude, infatti, la paternità di Girolamo Pennacchi, allora solo quindicenne, e induce a credere che il pittore che aveva usato quella firma nel 1470 possa essere lo stesso che la utilizzò poi nelle altre opere ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] argento a un membro della famiglia C. è degna in qualche modo dicredito, l'opera può ben essere attribuita ad Altobello o a Giacomo o a Ferrara, del quale è controverso persino il nome: la firma su ben diciassette delle sue medaglie è "BOM" o "BOMB ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] , venata di intellettualismo, allo stile di Marcantonio Raimondi che ancora godeva dicredito nell'ambiente spesso le sue stampe, per l'inesatta lettura della firma o per certa analogia di maniera, furono attribuite a Cornelis Cort che operava a ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] , il Consiglio d’amministrazione dell’istituto dicredito decise di farsi carico dei costi delle lezioni di pittura: Pizzinato iniziò allora a frequentare lo studio di Pio Rossi, che era stato già suo professore di disegno alla Licinio.
Furono questi ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] In quest'ultima cappella sono state di recente rilevate la data 1611 e la firma del fratello e collaboratore Melchiorre il Vecchio la cappella di Cristo davanti a Caifa (XXV) e il portico della cappella dei Magi (V). L'ampio credito guadagnato dal ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] (Londra, National Gallery, firmato); il polittico di S. Lucia (anch'esso firmato), il cui pannello centrale è trovano due dipinti di D.: un Ritratto di dama e una Figura allegorica, eseguita ad olio. Questo potrebbe dar credito all'affermazione del ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] firma); successivamente, a partire dal '32, in concomitanza con la stasi dell'edilizia abitativa privata, motivata dalle prime restrizioni del credito e dalla deflazione, l'impegno professionale si indirizzò in prevalenza verso la progettazione di ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] di trattare i volti, specialmente quello della Madonna, ritenuto tipico della pittura di G., hanno indotto a credere l'opera di S. Petronio.
Il 6 sett. 1462 G. poneva la sua firma nella cappella dei Notai dopo aver eseguito ad affresco i Ss. Antonio ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] ne rechino la firma, a metà Ottocento il cronista G.M. Valgimigli (Memorie storiche) lo accusò di essersi fatto il silenzio dei cronisti romani del tempo. La tesi di Valgimigli trovò credito presso gli studiosi ottocenteschi; ripresa da A. Corbara ( ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] una dimostrazione del buon credito goduto in patria dal pittore - il Savioli era figura di grande spicco della cultura di un disegno (oggi conservato presso le raccolte della Cassa di risparmio di Bologna), una Veduta della città recante la firma Pio ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...