Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] nome dei valori liberali e monarchici professati, e firma nel 1925 il Manifesto degli intellettuali antifascisti redatto la premessa necessaria all’investimento erano verità di un tempo, adesso superate dal credito ‘allo scoperto’ e dalla ‘trappola ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] 'invio di manodopera italiana alle industrie francesi e pose contemporaneamente le basi per un trattato di lavoro firmato poi nella forma di sindacato di studi. Migliore fortuna ebbe negli anni successivi l'Istituto nazionale dicredito per il ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sotto la presidenza di C. Cabella per educare il popolo alla libertà e all'unità nazionale, dopo la firma dell'armistizio Salasco ed il problema economico e sociale in Germania, V, ibid. 1879; Credito e banche, VI, ibid. 1879; L'animale e l'uomo. ...
Leggi Tutto
Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] di privatizzazione della Banca Commerciale e del Credito Italiano. Nel 1995 ha contribuito a promuovere una coalizione elettorale di dell'Unione ad altri dieci paesi (maggio 2004) e la firma della Costituzione europea a Roma (ott. 2004). Terminato il ...
Leggi Tutto
In economia, qualsiasi concessione dicredito assistito da garanzie personali o reali. Il f. si distingue dal prestito in quanto il cliente ha la facoltà di utilizzare i fondi, mentre il prestito rappresenta [...] dice cambiario quando viene utilizzato dall’affidato mediante operazioni di sconto di effetti a sua firma o a carico di terzi. Il contratto di f. cambiario è un contratto preliminare di apertura dicredito stipulato fra banca e cliente, col quale la ...
Leggi Tutto
POSTA (XXVIII, p. 93)
Enrico Veschi
Organizzazione e ordinamento in Italia. - I servizi postali, di bancoposta e di telecomunicazioni, dipendono dal ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni (PT) [...] foniche, le partecipazioni di nascita, morte, matrimonio e simili, le cartoline illustrate con la sola firma, ecc. Le corrispondenze corrisposte mediante francobollo, impronte di macchine affrancatrici, conti dicredito, in abbonamento. La proprietà ...
Leggi Tutto
SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] , breve e medio termine. L'accesso alla facilitazione dicredito a brevissimo termine è consentito in quantità illimitate e di una UME sfociò il 7 febbraio 1992 nella firma del trattato di Maastricht, che prevede fra l'altro la costituzione di una ...
Leggi Tutto
MANCIURIA (XXII, p. 88)
Giovanni Cesare MAIONI
Anna Maria RATTI
Ordinamento interno. - Il Man-chu kwo (cfr. pp. 94-95) è stato fino all'aprile 1938 giuridicamente riconosciuto, nell'ordine, dal Giappone, [...] è stata creata, per fusione, la Banca Industriale. Il credito è in gran parte esercitato da banche straniere: National City (1935) con la firmadi un accordo sulla base della cessione per 170 milioni di yen. Atto di somma importanza (contro il ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] creditidi guerra, con la motivazione di dover difendere il principio di nazionalità e didi divisioni e di polemiche interne da cui uscì solo con il congresso di Epinay del giugno 1971, sotto la guida di François Mitterrand (1916-1996). Con la firma ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] venuto - egli notava al ritorno in una riunione di giunta della Confindustria - è questa, che per aver credito in America è cosa che dipende più da e appunti da lui redatti, alcuni dei quali portano la firmadi Cicogna (ibid, pp. 528 ss., 535 ss., ...
Leggi Tutto
firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...