Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] Italia, come ad altri paesi, motivi di querelle dopo la firma dei patti, fornendo interpretazioni restrittive degli A., Grilli, E., Savona, P., Ragioni di scambio e crescita economica in Italia, in ‟Moneta e credito", 1982, XXXV, pp. 391-412.
Krugman, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] , che essa conferisce a chi l’accetta, di riottenere l’equivalente del suo credito verso la società. È qui che Galiani introduce nel 1605.
Ma su che cosa si fondano il valore di una firma, la sicurezza, e dunque l’accettazione universale della moneta- ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] paesi europei. La rincorsa europea dell'Italia, la firma del trattato di Maastricht, impongono paletti severi: ancora una volta, è assorbito da istituti dicredito del Centro-Nord: finiscono le distorsioni della gestione del credito nel Mezzogiorno, ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] Belgio, anche se le vicende di alcuni suoi crediti non erano ancora definite nel 1595.
La compagnia di Anversa non era stata la il B. fu sempre socio ammesso alla firma delle compagnie Buonvisi del banco di Lucca. Una vera e propria frattura all' ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] Al B. fu affidata invece la Casa bancaria di Roma, nella sua sede di piazza Fianunetta, con capitale censito di 529.000 lire oltre a 225.000 lire dicrediti per luoghi di monte, censi, vacabili, ecc. Fra i crediti aperti con piazze d'Europa e fino in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] cui risponde lo stesso Fuoco con il Comento di comento (firmandosi F. N.). Ma il Comento resta solo un momento di passaggio verso La magia del credito svelata, pubblicata a Napoli nel 1824 (di nuovo a firmadi de Welz), l’opera che più compiutamente ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] in una economia con salari indicizzati al 100 o più, in Moneta e credito, XXX, 117, pp. 3-53), che confermò la vocazione a misurarsi monetaria. Mentre a febbraio del 1992 il Trattato di Maastricht veniva firmato, a settembre la lira e la sterlina ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] di 6.743 scudi. Fu poi socio, ammesso alla firma, della "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C. di Lione" aperta in fiera di banco di Lucca negli anni seguenti. Nel 1602 il B. aveva un credito nei confronti della compagnia del banco di Lucca di 15 ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] per primo il G., a richiedere l'approvazione di leggi che agevolassero il credito. Tanto più che, all'epoca, le aspre produttive compiute nel tentativo di rilanciare la società e, nel settembre 1958, sua fu la firma del piano industriale incentrato ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] iniziative che potessero nuocere all'Italia. La firma della convenzione di Belgrado (agosto 1920) per un'alleanza altro cittadino italiano",ossia al C., e non aveva creduto pertanto che si rendesse necessaria l'autorizzazione preventiva del governo ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...