BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] Al B. fu affidata invece la Casa bancaria di Roma, nella sua sede di piazza Fianunetta, con capitale censito di 529.000 lire oltre a 225.000 lire dicrediti per luoghi di monte, censi, vacabili, ecc. Fra i crediti aperti con piazze d'Europa e fino in ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] in una economia con salari indicizzati al 100 o più, in Moneta e credito, XXX, 117, pp. 3-53), che confermò la vocazione a misurarsi monetaria. Mentre a febbraio del 1992 il Trattato di Maastricht veniva firmato, a settembre la lira e la sterlina ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] di 6.743 scudi. Fu poi socio, ammesso alla firma, della "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C. di Lione" aperta in fiera di banco di Lucca negli anni seguenti. Nel 1602 il B. aveva un credito nei confronti della compagnia del banco di Lucca di 15 ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] per primo il G., a richiedere l'approvazione di leggi che agevolassero il credito. Tanto più che, all'epoca, le aspre produttive compiute nel tentativo di rilanciare la società e, nel settembre 1958, sua fu la firma del piano industriale incentrato ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] iniziative che potessero nuocere all'Italia. La firma della convenzione di Belgrado (agosto 1920) per un'alleanza altro cittadino italiano",ossia al C., e non aveva creduto pertanto che si rendesse necessaria l'autorizzazione preventiva del governo ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] riuscì a negoziare uno dei primi prestiti: ai primi di ottobre del 1585 firmò un contratto per 25.000 scudi pagabili a Lione. , asserendo di aver ordine di condurre il numerario direttamente in Fiandra. Le lettere dicredito ritornarono allora ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] più modeste quote, della partecipazione della Banca commerciale e del Credito italiano.
Alla pubblicazione del Sole continuò ad affiancarsi quella 'agosto, venne ripresa nell'autunno di quell'anno con la firmadi E. Papa come direttore responsabile, ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...