Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] chi incassi immediatamente il valore di una cambiale con scadenza futura e firmadi un debitore non si sa 'Inghilterra ha costruito le ferrovie, due cose che, crediamo, valgono un bel po' di idee. Ebbene, l'Inghilterra ha fatto queste invenzioni per ...
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Struttura economica fondata e caratterizzata sulla proprietà privata dei mezzi di produzione e dalla produzione di merci scambiate sul mercato, dall’accumulazione di capitale, dal lavoro salariato. L’accumulazione di capitale e i mezzi di produzione sono controllati dalle classi dominanti, mentre quelle ... ...
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Sistema economico fondato sull’accumulazione di capitali, che vengono costantemente reinvestiti nel processo produttivo, e sul mercato in quanto meccanismo regolatore dello scambio di merci e denaro; tale sistema presuppone la libera iniziativa individuale come motore dell’attività economica, finalizzata ... ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con intento fortemente critico da pensatori socialisti e poi sviluppata nelle teorie marxiste, sistema ... ...
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Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da denaro e beni materiali ‒ allo scopo di sviluppare l'attività diretta alla produzione di beni e di fornire un profitto ... ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi e ben definibili una volta per tutte. Esso è piuttosto un'evoluzione storica dell'economia, che comincia ... ...
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Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del decollo. 5. Il decollo. 6. La marcia verso la maturità tecnologica. 7. L'elevato consumo di massa. 8. La ricerca ... ...
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(VIII, p. 847).
La crisi del capitalismo.
Il problema della crisi del capitalismo comincia a porsi nella letteratura socialista francese della prima metà del secolo scorso e poi in forma sistematica nel Capitale di Marx. Ma soltanto nei primi decennî di questo secolo, e più precisameme dalla guerra ... ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della libera concorrenza e dell'applicazione delle macchine, il Fourier e il Saint-Simon rivolgevano i ... ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] con la firma dell'Atto Unico. In quella prospettiva si accrescevano però fortemente i rischi di incompatibilità tra paesi in via di sviluppo a basso reddito, i quali non possono accedere ai mercati per mancanza di merito dicredito, devono acquistare ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] non potevano essere emessi assegni, cambiali e altri titoli dicredito denominati in lire, nel presupposto che detta valuta (la dicembre 2000
I lavori del Consiglio Europeo di Nizza, aperti con la firma della Carta dei diritti fondamentali, si ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] locali della provincia derivanti dalla presenza di banche dicredito cooperativo e di banche locali in genere. Allo vecchia cerchia dei navigli sorsero i palazzi gentilizi Durini e Litta, a firmadi F.M. Richini, e quello dei gesuiti a Brera.
La ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] Nell'arco di 10-15 anni, però, con la maturazione di una classe di gestori del credito migliore, una rete di sicurezza sociale contadini. Nello stesso anno veniva firmato a Mosca un accordo trentennale di alleanza tra Cina e Unione Sovietica ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] faceva di lui un interlocutore potenziale per chi credeva giunto il momento di rendere meno asfittici i circuiti e i luoghi di 2000. Entrambe le scelte tradiscono la sua volontà di non firmare accordi che potessero significare, anche in prospettiva, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] commento ai fatti economici e politici di attualità, con articoli, spesso senza firma o sotto pseudonimi, pubblicati sul Giornale prezzi, p. 47). Il credito è parimenti fattore di instabilità e di crisi. Gli errori di previsione circa l'aumento della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] gioco degli scacchi con le soluzioni di cento problemi. Quest’ultimo trattato, per secoli creduto perduto, è stato ritrovato nel atto: la data e il luogo di emissione, i nomi del trattario e del beneficiario, la firma del traente, l’ordine da pagare, ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] contemplata nei progetti originari e un profilo differente da quello di semplice istituto dicredito a medio termine. Nel 1956 varò un aumento di capitale, da 3 a 4 miliardi di lire, per adeguare i mezzi alla crescita delle operazioni prospettando ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dei suoi successi, culminati nel 1992 con la firma dell’adesione dell’Italia al trattato di Maastricht costitutivo dell’euro.
Nel 1952, con la creazione dell’Istituto centrale per il credito a medio termine (Mediocredito centrale), la banca centrale ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...