DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] 'invio di manodopera italiana alle industrie francesi e pose contemporaneamente le basi per un trattato di lavoro firmato poi nella forma di sindacato di studi. Migliore fortuna ebbe negli anni successivi l'Istituto nazionale dicredito per il ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di governo impostata da Ruggero II sul ruolo di una Curia regis capace di accogliere e valorizzare le varie componenti del Regno. È difficile, tuttavia, dar credito giugno di quell'anno, alla firma del concordato di Benevento.
L'accordo di Benevento ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , che non sempre tuttavia poté evitare. Molte fonti degne dicredito (tra gli altri G. Zanardelli, G. Giolitti, D. Farini) attestano l'esistenza di cambiali di cospicuo ammontare recanti la sua firma, e tra le Carte del Depretis si conservano le sue ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] della Bulgaria nell'Intesa.
Il D. non prestava invece credito alle notizie, che pure gli pervenivano con anticipo e da conferenza italoaustriaca di Berna sul trattamento dei prigionieri di guerra, terminata il 21 settembre con la firmadi una ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] la questione dei cospicui crediti, oltre tre milioni di lire tornesi, che il duca vantava verso la Corona di Francia (ma le c'era stato in favore di Cosimo un decreto del 1547, ma non era definitivo, recando solo la firma del duca d'Alba. Perciò ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] con gli unitari firmando un appello (14 apr. 1848), in cui si chiedeva al governo provvisorio di sollecitare le autorità (fino al 1900), consigliere d'amministrazione di alcuni istituti dicredito e delle Ferrovie mediterranee, a dispetto dell ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] degli Affari esteri, fu costretto ad apporre la sua firma all'oneroso trattato di Schönbrunn (14 ott. 1809), da lui non negoziato. Austria, soprattutto per il credito accordato dal nuovo imperatore al suo rivale, il ministro di stato Franz Anton Graf ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] l'attività di potenti istituti dicredito e di assicurazione (Assicurazioni Generali, Riunione Adriatica di Sicurtà) di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno lasciò la sua firma. E pure occidentali furono le sculture venete, di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di coraggio nell’affrontare la situazione in maniera più drastica:
«Quando si è credutodi salvare il Banco di Roma . Tollison, et al., Sacred Trust. The Medieval Church as an Economic Firm, New York-Oxford 1996.
9 Citato da Ph. Simonnot, Les papes, ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] creditidi guerra, con la motivazione di dover difendere il principio di nazionalità e didi divisioni e di polemiche interne da cui uscì solo con il congresso di Epinay del giugno 1971, sotto la guida di François Mitterrand (1916-1996). Con la firma ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...