GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] in borsa e trovò facilmente consistenti affidamenti presso le principali banche "miste" italiane, la Banca commerciale e il Creditoitaliano, ma anche presso un operatore "prudente" come la Cassa di risparmio delle provincie lombarde.
La politica di ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] di quegli anni, all'interno del quale stavano estendendo e rafforzando le proprie posizioni la Banca commerciale e il Creditoitaliano, tentava faticosamente di farsi largo un'altra banca, la Società bancaria milanese. Il suo obiettivo era quello di ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] (Assonime).
Nel 1968, mentre alla direzione dell'IRI subentrava L. Medugno, il G. fu nominato presidente del Creditoitaliano. Al Credito il G. restò per dieci anni; alla scadenza del mandato, fu chiamato alla presidenza dell'Associazione bancaria ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] ag. 1908). Riferimenti al M. in: Banca commerciale e Paese. Situazione ambigua, in Il Secolo XIX, 24 marzo 1916; Creditoitaliano, Notizie statistiche sulle principali società italiane per azioni, Roma 1916, p. 236; G.C. Zimolo, Canali e navigazione ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] da vicino le vicende riguardanti l'industria elettrica e telefonica, due settori nei quali le punte di diamante del Creditoitaliano erano la Ligure toscana di elettricità e la Società telefonica tirrena (Teti), due imprese che operavano in un'area ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] pubblica, non più strettamente limitata all’area milanese bensì proiettata sul piano nazionale. Fu consigliere e poi presidente del Creditoitaliano – incarichi che gli diedero modo di partecipare, in qualità di fiduciario della banca, ai consigli di ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] a Torino e registratosi nel 1903 all’albo degli agenti di cambio, l’anno successivo fu assunto alla filiale locale del Creditoitaliano, di cui nel 1910 divenne condirettore. Nella seconda metà del 1915 – la data precisa è ignota –, in un momento di ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] nella costituzione dell'Istituto per la ricostruzione industriale [IRI], dal quale si trovarono a dipendere la BCI, il Creditoitaliano, il Banco di Roma e una parte importante dell'industria nazionale. Nel marzo 1933 il forzato abbandono da parte ...
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MARSAGLIA
Ivan Balbo
– Famiglia di imprenditori e banchieri. Luigi, figlio di Giacomo e Giulia Bianchi (Torino 1851 - ibid., 22 giugno 1934) fu la principale guida per circa sessant’anni della società [...] , nel 1907 la casa Marsaglia partecipò, con un milione sui 90 totali, al composito consorzio di banche (Comit, Creditoitaliano, Banco Roma, Zaccaria Pisa) incaricato del salvataggio della SBI. Nella crisi di quello stesso anno venne coinvolta anche ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] . Ne conseguirono la riforma dell’emissione, la creazione della Banca d’Italia e la formazione di nuovi istituti, tra i quali la Banca commerciale italiana (Comit) e il Creditoitaliano.
Nel processo di costituzione della Comit, Federico Weil ebbe un ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...