storia economica
Vera Zamagni
L’Italia dall’Unità agli anni 2000
Prima del 1861 l’Italia era stata un’area assai dinamica, ma non uno Stato. Sul suo suolo hanno trovato origine molteplici civiltà, tra [...] fu più faticosa e, solo nel 1893, vide la luce la Banca d’Italia (➔), seguita dalle prime banche universali, come la Banca Commerciale Italiana e il CreditoItaliano. I rapporti con l’estero furono dapprima definiti da trattati di stampo liberista ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] . 35, in Roettgen, 1973); una parte dei triangoli (quelli verso il Corso) della volta della galleria del palazzo Verospi (oggi Creditoitaliano). Il Baglione (pp. 147 s.)dice che il C. lavorò nel palazzo Patrizi (poi Costaguti) a piazza Mattei; e di ...
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BOCCANERA, Giacinto
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Nacque a Leonessa (Rieti) l'11 marzo 1666. Probabilmente ancor molto giovane, si trasferì a Roma dove ebbe come maestro di pittura Giacinto Brandi. Allo stato attuale delle conoscenze [...] Lorenzo, la Samaritana, il Martirio di s. Stefano, Lot ebbro in S. Maria della Misericordia (oggi sede del Creditoitaliano), decorazioni nell'oratorio della Confraternita dei SS. Fiorenzo e Simone e nell'appartamento nobile del palazzo Donini (oggi ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] e strumenti, a cura di F. Cotula, P. De Stefani, ivi 1979; A. Fazio, La politica monetaria in Italia dal 1947 al 1978, in Moneta e credito, settembre 1979, pp. 269-319; C. A. Ciampi, Tra mercato e controlli: aspetti operativi della politica monetaria ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] , il Mulino, Bologna 2007.
C. De Cesare, Il sindacato governativo, le società commerciali e gli istituti di credito nel Regno d’Italia, Pellas, Firenze 1867.
R. De Mattia, L’unificazione monetaria italiana, Ilte, Torino 1959.
R. De Mattia, I bilanci ...
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Premessa. - L'incentivazione creditizia è una forma di redistribuzione dei flussi finanziari e, quindi, delle risorse reali tra i vari impieghi, con effetti di espansione e di trasferimento delle attività [...] . Ricci, Il finanziamento delle piccole e medie aziende, Pisa 1967; D. Serrani, Problemi attuali del credito speciale in Italia; il governo del credito agevolato, in Bollettino dell'economia pubblica, nov.-dic. 1967; G. Marchesini, L'intervento dello ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Europa del Nord. Nella terminologia bancaria moderna Lombard si riferisce sempre a un tipo di credito.
Dopo il dominio degli arabi sulla Sicilia, l’Italia fu occupata da spagnoli, francesi, tedeschi, e mercenari stranieri combattevano nelle ‘guerre d ...
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Credito Emiliano (CREDEM)
Credito Emiliano (CREDEM) Banca fondata nel 1910, su iniziativa di imprenditori reggiani, con il nome di Banca Agricola Commerciale di Reggio Emilia. La denominazione di Credito [...] banca d’affari) e i servizi assicurativi. È quotato alla Borsa valori di Milano. È presente pressoché sull’intero territorio nazionale italiano (in 16 regioni), con circa 600 filiali, 45 centri imprese e circa 5000 dipendenti. Tale diffusione è stata ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] l'antico gusto del plurilinguismo e dell'edonismo verbale da noi non è mai morto.
Però non diamo troppo credito al giornale come specchio fedele dell'italiano oggi, un giornale che da noi, specie nei titoli, non fa da magnetofono all'esistente, ma è ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] . I d. relativi si distinguono in d. di credito, che consistono nel potere di pretendere un certo comportamento Cost. Francia 1848; art. 1 l. cost. 25.2.1875), in Italia e in Gran Bretagna si è dovuto attendere il primo dopoguerra e, per ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...