La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] .000 uomini si trovavano al soldo della Signoria sul fronte italiano e una forza di 20-25.000 uomini era imbarcata da Harry Miskimin, The Enforcement of the Gresham's Law, in Credito, banche e investimenti, secoli XIII-XX, a cura di Anna Vannini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] anche la politica. Si persuadeva che distruggendo queste, ch’ei credeva reliquie del gentilesimo, il suo regno sarebbe divenuto più stabile, e si comprometteva di riacquistar l’Italia. Non eran sublimi questi ragionamenti. Dispiacque a tutti quest ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di una dedica al Caetani premessa all'Apologia per lasciar credere di aver scritto per suo mandato.
Il 16 giugno pp. 1-20; A. Corsano, C. e Galileo, in Giornale crit. d. filos. ital., XLV (1965), pp. 313-332; L. Firpo, C. e Galileo, in Atti dell' ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] racconti già pubblicati in riviste o in giornali. Il suo credo è verista, come impongono, per la prosa, moda e mercato fui spinto da disgusto per gli altri partiti. Il socialismo in Italia è un'assurdità. Da noi non c'è alcuna possibilità politica ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] la vita (v. Goode, 1956 e 1962; v. Chester, 1977). In Italia, invece, questa relazione è ancora inversa (v. Barbagli, 1990).
La seconda . Queste pretese si traducono in diritti di credito, quando hanno a oggetto singole prestazioni economicamente ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] di cittadini: garantendo l’accesso al credito dei meno abbienti; andando incontro alle pubblica felicità è calata di meno nel Nord-Est (−14,6%) che non nel resto d’Italia (−19,2%)? Eppure, il PIL pro capite, nel medesimo periodo, era calato del 2 ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] moto non è più, come da Aristotele in avanti si era creduto, per circa duemila anni, un processo di mutamento opposto a brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ampio ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ogni precedente riserva, era costretto a fare tutto il credito, di cui vent'anni prima era stato ritenuto vedine una migliore edizione, a cura di R. Piattoli, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, L [1935], pp. 63-67). A riprova di una ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] papi precedenti e del resto tale immunità non era granché rispettata in Italia (per es. non a Pisa ed a Firenze). B. poteva che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. seppe della nuova adunanza di Parigi e di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e notorietà a Forlì); né forse senza rapporto con la sua istruzione fu , 2, a cura di A. Sorbelli, p. 4). Fuori d'Italia l'opera offriva il modello per l'impresa di K. Celtis e degli ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...