CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] di provvedere largamente agli ammortamenti e alle tasse, nonché all'estinzione graduale del credito di L. 1.150.000 contratto con la Cassa di Risparmio di Milano (cfr. L'Economista italiano, VIII [1904], 14, pp. 6 s.).
L'aumento di capitale era ...
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Sciopero e serrata
Gian Primo Cella
Introduzione
Gli scioperi, il loro movimento e le loro ondate, la loro multiforme natura, la loro diffusione nelle più disparate esperienze sono argomenti di grande [...] Una sorta di modello credito-rincorsa: credito nelle dimostrate capacità rivendicative dell -280.
Franzosi, R., Cent'anni di statistiche sugli scioperi, in Il conflitto industriale in Italia (a cura di G.P. Cella e M. Regini), Bologna 1985, pp. 21-54 ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] Ricerca e innovazione, internazionalizzazione, accesso al credito e rafforzamento delle imprese, semplificazione, sviluppo la città e la contea anche nel primo periodo del regno d’Italia. Verso il 940 il re Ugo collocò in Torino, come conte, ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] . 1638 a Galilei, che, "doppo credere di havere abbatuti tutti gl'astronomi, non L. Rava, Celso Mancini..., Bologna 1888, p. 150; C. Supino, La scienza economica in Italia dalla seconda metà del sec. XVI alla prima... del XVII, Torino 1888, pp. 10-11, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ad agire in un periodo che fu di lunga pace per l'Italia. Non era però privo di spirito di osservazione e amava ragionare, la fedeltà alla parola data "affine di mantenersi il credito e di facilitarsi somiglianti aiuti nelle occasioni". Il lato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] metafisica della «grande scuola germanica» (P. Villari, La filosofia, cit., p. 113), credo che l’obiettivo polemico principale tenuto presente da Villari sullo scenario italiano non fosse la pattuglia degli hegeliani. Basta pensare a un altro scritto ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] 2001, p. 127). Aniasi dapprima dimostrò di prestare credito alle accuse rivolte a Brera, poi lo 'coprì' . 1984; I miei Mondiali, Pordenone 1986; U.S. Petrarca Padova: una sfida all'Italia, s.l. né d.; Un Po d'atmosfera. I colori e le stagioni sul ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] i consigli troppo caldi di quel giovane principe che credeva una stessa cosa il mestiere della guerra e quello ), p. 292; XVI (1918), p. 149; Id., Uomini e cose della vecchia Italia, s. 1, Bari 1927, pp. 248-264; Id., Bibliografia vichiana…, a cura di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di turno; come scrisse ne Lo Stivale, non voleva in Italia stranieri dominanti, né si aspettava salvezza dagli stranieri: "E qualche II, il "Toscano Morfeo". Eppure ora era pronto a dar credito a Pio IX e Leopoldo II e a sperare nelle riforme per ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] di uno schema comune di garanzia dei depositi. L’accesso al credito, soprattutto di credito a prezzi accessibili, rimane difficile in molti paesi dell’eurozona, particolarmente in Italia. Uno dei principali motivi per cui le banche non concedono ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...