MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] al suo predecessore, Corrado di Scharfeneck.
Circa il credito che il M. vantava nei confronti della Chiesa di del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LX (1946), p. 79; Id ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] in cui versava la Repubblica, il suo scarso credito, e la necessità di adottare pronti provvedimenti, oltre pp. 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] io qui espongo. Io certo non condivido tutto il suo credo economico ...; né posso dire che quella protezione legittima che Stato. "Esso suscita sempre diffidenze e timori .... Ma lo Stato italiano non ha colpe in questo genere; cioè le ha ... dal ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] C. fu il massimo artefice della costituzione dell'Ente italiano audizioni radiofoniche, che segnò il decisivo momento di I.C., dell'Amiata, dell'I.M.I., del Consorzio credito opere pubbliche). Una valutazione può essere tentata, amai più che sulla ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Ricordi (Napoli 1950), G. Salvemini ha creduto di poter affermare che nello stesso nostro ministero III, 3, a cura di A. Torre, Milano 1967, pp. 168-170; P. Pastorelli, Italia e Albania 1924-1927, Firenze 1967, pp. 159, 162, 188, 189; E. Cerulli, G. ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] sottolineò non solo il servizio reso all'evoluzione del quadro politico italiano, ma anche i concreti atti compiuti dai governi da lui presieduti nell'amministrazione del paese.
Il credito del L. uscì comunque rafforzato da quelle due esperienze, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] delle scienze (SIPS) manifestarono un’apertura di credito nei confronti del valore conoscitivo della scienza. Il Pisa-Bologna-Roma (7-12 ottobre 1971), Roma 1973.
Storia d’Italia. Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] Per quanto riguarda i Paesi della terza area, e l’Italia in particolare, Demaria mostra come il ritorno alla normalità dipenda essa sia l’effetto di un eccesso di domanda di credito derivato da disavanzi pubblici e da pressioni salariali, finanziati ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Il governo, sperando di salvare il credito e contemporaneamente di evitare un'inchiesta , pp. 50-85; T. Guazzaroni, Quarant'anni di giornalismo romano, in Corriere d'Italia, 1º giugno 1913; N. Costa, Quel che vidi e quel che intesi, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] di ricchezza (il capitale, le macchine, il credito), cognizione e volontà meritano una qualche spiegazione. nel mare per essere cambiato in acciaio a Birmingham, la seta d’Italia trasportata tra i ghiacci della Russia adorna il trono delli Czar (p. ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...