BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] le altre: Galleria del comune di Roma; collezione del ministero degli Esteri; Casa dei Cavalieri di Rodi a Roma; Istituto italiano di credito fondiario di Roma; Galleria d'arte moderna di Torino; Cassa di risparmio di Terni; Museo di Alatri.
Fonti e ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] ponte sull'Arno (1932); a Forlì (1932), la loggia del Credito romagnolo, i restauri della chiesa del Suffragio e di palazzo Paolucci, la cui quella di Brera di Milano" e accademico d'Italia dal 1929; professore al Museo artistico industriale di Roma ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] sul frontone del palazzo dei Beni stabili (già Banca naz. di credito) a piazza Colonna a Roma, raffigurante Illavoro e il risparmio ( e nel 1926 alla prima mostra d'arte del Novecento italiano, a Milano. Nel 1927 gli venne assegnata la cattedra ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] insieme con il commendator Frascara (direttore del Credito mobiliare, andato in dissesto nel 1893), quali Milano il 28 maggio 1900.
Bibl.: A. De Gubernatis, Piccolo diz. dei contemporanei ital., Roma 1885, p. 142; Opere ined. o rare di A. Manzoni, " ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] della formazione di un Monte agricolo per il credito ai piccoli proprietari; dell'adozione del sistema nella stessa casa di Carlo Pisacane; collaborò all'Italia e popolo di Genova (l'articolo L'Italia e i suoi oppressori del 30 sett. 1852 gli ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] 1953), in L'oro di Napoli, nell'episodio Pizze a credito, accanto a Sophia Loren, in cui è un vedovo inconsolabile Rossellini in Era notte a Roma (1960), Vanina Vanini (1961), Viva l'Italia! (1961); con Visconti in Rocco e i suoi fratelli (1960), nell ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] Pereire, e uno dei più importanti istituti di credito in Italia.
La crisi pplitico-amministrativa dei Comune di Milano ), Trieste 1939, p. 252; G. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 175 n. 3, 357 n. ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] Cattaneo. Notevoli le sue trattazioni sui benefici del credito agrario e l'utilità delle Casse di Risparmio.
38 e passim; G.De Biase, Il problema delle Ferrovie nel Risorgimento ital., Modena 1940, p. 189; R. Moscati, Le scritture della Segreteria ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] dei suoi mezzi espressivi anche se non gli si può far credito per la composizione che gli era stata offerta dal Bernini der Architektur,IV (1910-11), p. 78; L'opera del genio italiano all'estero,F. Hermanin, Gli artisti in Germania,Roma 1935, II, pp ...
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Poerio, Carlo
Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867). Figlio di Giuseppe, esponente del giacobinismo partenopeo, seguì, dopo la restaurazione, il padre in esilio in Toscana, in Francia e in Inghilterra. [...] creare un regime liberale. Al contrario, e proprio per il suo credito politico e per il rigore del suo liberalismo, fu processato e condannato a sbarcare in Irlanda e di lì a tornare in Italia nel 1860, dove rimase circondato da grande autorità morale ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...