Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità [...] . Versatissimo nelle discipline economiche, fu tra i primi assertori di una decisa politica sociale, promosse le cooperative (soprattutto di credito e di consumo) e le banche popolari, la legislazione a tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli e ...
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Economista e statistico italiano (Catania 1863 - ivi 1940), fratello di Angelo e Quirino, zio di Ettore; prof. nelle univ. di Messina e Catania (di cui fu rettore), deputato nella 20a e 22a legislatura. [...] (1887); La statistica teorica e applicata (1889); Le leggi naturali dell'economia (1890); Principio della popolazione (1891); Il credito e le banche (1901); Progresso della scienza economica (1930); Lezioni di economia generale e corporativa (1934). ...
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Organizzatore e uomo politico cattolico (Castel San Pietro 1839 - Bologna 1922), fu tra i maggiori esponenti del movimento intransigente italiano. Fondò con M. Fani la Società della Gioventù cattolica [...] italiana (1867), da cui trasse origine (1871-74) l'Opera dei congressi (l'A. ne fu presidente, ma nel 1879 si dimise per contrasti con G. B. Paganuzzi), giornali (L'Avvenire d'Italia, 1896), banche (Credito Romagnolo, con sede centrale a Bologna). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] una Leda e il cigno, di cui l’originale si crede perduto: mai consegnato al duca bensì donato all’assistente Antonio 137.
46 G. Mongeri, Michelangelo Buonarroti, ricordo al popolo Italiano, Firenze 1875.
47 L. Steinberg, Michelangelo’s last paintings ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] legislativo, con esclusione delle fonti subordinate. Nell’ordinamento italiano, seppur con qualche contrasto dottrinario, la r. di r. fu calcolata non più in relazione alla massa dei crediti bancari concessi, ma a quella parte soltanto che non si ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] C.E.E. con particolare riferimento all'imposta sulla cifra d'affari (1964); Strutture integrate nel sistema distributivo italiano (1969); Il credito industriale (1981); Conferenza sui servizi (1989); L'impresa e i mercati esteri: l'URSS (1990); La ...
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Imprenditore, banchiere e benefattore italiano (Milano 1869 - ivi 1932). Figlio di Pasquale e di Virginia Adami, divenne ragioniere e a 23 anni iniziò l’attività di curatore fallimentare presso il Tribunale [...] di Lodi e medaglia d’oro nel 1892 all’Esposizione Italo-americana. Dal 1901 divenne sindaco presso la Banca agricola milanese divenne azionista e membro del CdA dell’Istituto nazionale di credito, banca privata da cui uscì qualche anno dopo per ...
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Banchiere italiano (n. Marino, Roma, 1935). Ha ricoperto numerose cariche nell'ambiente bancario e finanziario italiano. Dal 1960 al 1980 ha lavorato in Banca d'Italia, dove è giunto a ricoprire la direzione [...] nel 2002, in Capitalia, holding dell'omonimo gruppo bancario comprendente Banca di Roma, Banco di Sicilia, Bipop-Carire, FinecoBank e Medio Credito centrale e di cui è stato alla guida fino al 2007. Dal 1995 al 2007 vicepresidente di Mediobanca, ne è ...
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Giurista italiano (Reggio di Calabria 1886 - Appiano Gentile 1974). Dapprima funzionario del ministero della Pubblica istruzione, passato all'insegnamento, fu prof. nelle univ. di Messina, Ferrara, Macerata [...] statale; socio nazionale dei Lincei (1951). Ha fondato e diretto Il foro della Lombardia e Banca, borsa e titoli di credito. È stato tra i più eminenti privatisti del nostro tempo.
Opere principali: Teoria dell'errore ostativo: saggio di diritto ...
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Studioso italiano di tecnica economica (Potenza 1894 - Roma 1966), allievo di P. D'Angelo. Prof. univ. dal 1932, insegnò tecnica bancaria e professionale dapprima nella univ. di Napoli, poi (dal 1952) [...] Opere principali: Struttura e funzionamento di una banca di credito ordinario (1927); Lezioni di tecnica mercantile (1934); personali sull'organizzazione e sul funzionamento delle banche. È stato collaboratore del Dizionario enciclopedico italiano. ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...