GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] pari a 1463 fiorini, parte dei suoi titoli di credito. Nel giugno 1348, mentre a Firenze imperversava la peste Luiso, Sulle tracce di un usuraio fiorentino del secolo XIII, in Arch. stor. italiano, s. 5, XLII (1908), pp. 29 s.; A. Sapori, Le ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] importante, Ultime cure d'Italia. Studii finanziari pratici sul bilancio italiano e proposte concrete, con e aiuta il Governo ne' suoi bisogni. La Banca ha aumentato il suo credito e i suoi valori del 200per 100. Il governo che è aiutato dalla Banca ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] si trasferì a Roma, assunto da un istituto di credito, dove s'impegnò subito per sviluppare l'iniziativa sindacale Serneri, Pisa 1988, ad ind.; A. Casali, O. L., in Il Parlamento italiano, XVIII, 1959-1963, Milano 1991, pp. 126 s., 485; S. Di Scala ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] lire), in cui dichiarava, oltre a qualche credito di difficile riscossione, di essere in possesso soltanto 115 n., 144 n., 196, 199 s.; M. Pieri, La scena boschereccia nel Rinascimento italiano, Padova 1983, pp. 85 n., 88-91, 95 n., 101 n.; G. Ulysse ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] concernenti le Casse di risparmio e l'erogazione agevolata del credito ai ceti meno abbienti.
Il F. elaborò inoltre un Enrico Fano che ne aveva sempre fatto parte principale" (Illustr. ital., 17 dic. 1899).
Opere: oltre agli scritti già citati si ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] , come quello di giudice conciliatore d’Asmara e Hamasien, consigliere della Banca d’Italia, sindaco della società Saline Eritree di Massaua, presidente della Cassa di credito agrario e minerario dell’Eritrea.
Negli ultimi anni di vita si occupò a ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] blocco e all'assedio della cittadella di Ancona, difesa dagli Italo-Francesi. Alla vigilia della caduta della cittadella il L. fu stato pagato, per il suo tradimento, con un titolo di credito per 14.000 ducati falsificato e che fosse morto di ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] 72; Id., Le compagnie italiane in Inghilterra(secoli XIII-XV), in Moneta e credito, III (1950), pp. 394, 396 ss., 399 ss.; Y. Renouard, Y. Renouard, I Frescobaldi in Guyenne, in Archivio storico italiano, CXXII (1964), pp. 459-470; Bordeaux sous les ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] lavoratrici e bisognose"; "le banche e gli istituti di credito, che alimentano la ricchezza materiale, nerbo indispensabile di magistrati, f. 26.729; necr.: A. Ascoli, in Foro italiano, XL (1915), con elenco delle principali note del G. pubblicate ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] l'ultima notizia del Vasari, che cioè dopo il suo rientro in Italia ("se ne tornò a Fiorenza") il C. sarebbe "un'altra 652) non manca di fondamento oggettivo e conferisce maggior credito storico alle informazioni: infatti i mulini di Buda ebbero una ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...