Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma [...] quali la tutela della produzione, la tutela del credito, il dovere di correttezza e di buona fede, . mil., Roma 1938; F. A. Marina, La giustizia pen. mil. in Italia dopo l'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica, in Giust. pen., 1948, I ...
Leggi Tutto
LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] ne hanno già dato l'esempio; il codice civile italiano, invece, è in questa materia molto antiquato. Esso non ha un diritto reale sulla cosa, ma un diritto personale o di credito verso il locatore, il quale è tenuto a consegnare la cosa in buono ...
Leggi Tutto
Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] più importante trattato delle accessioni fluviali. Così avvenne che in Italia fin dal sec. XII i principî del diritto romano in 521, 1561 cod. civ.) o da un diritto personale o di credito (art. 1891 cod. civ.) o da un rapporto di natura possessoria ...
Leggi Tutto
RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] dell'usura, e sviluppato e perfezionato il congegno del credito fondiario, questo contratto è caduto in disuso. La rendita e l'assistenza durante la sua vita. Il codice civile italiano non si occupa di questo contratto, che è governato dai ...
Leggi Tutto
Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] al deponente senza corrispettivo a suo carico. Per il codice italiano, la gratuità è un elemento essenziale del contratto di deposito è usata particolarmente per la custodia di titoli di credito.
Un modo del tutto particolare di affidare i proprî ...
Leggi Tutto
. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] organizzazione. Altrettanto si deve dire per il credito agrario, che ha caratteri peculiari e la Collana di studi di dir. agr., Roma 1933 segg., edita dal Foro italiano, sotto gli auspici della Confederazione naz. degli agricoltori e diretta da A. ...
Leggi Tutto
Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] , regolandolo in modo press'a poco simile all'italiano.
L'anticresi non attribuisce al creditore un diritto dell'immobile con l'obbligo d'imputarli annualmente a sconto del suo credito, prima degl'interessi, se sono dovuti, poi del capitale (art ...
Leggi Tutto
ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] volontari tra imprenditori, 2 ediz., Milano 1937; Istituzioni di diritto commerciale,ibid. 1937; Titoli di credito,voce (non firmata) in Nuovo Digesto Ital.,XII, parte II, Torino 1940, pp. 205-211; Lucros extraordinarios e imposto de renda (in ...
Leggi Tutto
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] francese di vent'anni fa andare in Spagna o in Italia.
Si può anche viaggiare col pensiero. Le invenzioni susseguitesi nel straniera. Una tale possibilità può essere evitata se i crediti di ciascuna delle due nazioni nei confronti dell'altra ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] anno di età e, dei due rimasti, uno solo superava in Francia, Italia e Inghilterra - ancora fino al 1750 - i 25 anni d'età. Si scorgono chiaramente i diversi orientamenti. Nel 1937, si è creduto in Francia di poter ridurre di molto la durata del ...
Leggi Tutto
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...