CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] gli "agenti e corrispondenti", sulla base di rapporti giuridici di credito e debito. Per questo la teoria del C. è I, Paris 1891, pp. 488 ss.; P. Bariola, Storia della ragioneria ital.,Milano 1895, pp. 493-514 e passim; Atti parl., Camera dei dep., ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] concesso con estrema rapidità, e alle aperture di credito della City di Londra, su cui aveva sempre G. Galasso, Napoli, Roma-Bari 1987, ad ind.; G. Pallotta, Cronache dell'Italia repubblicana, Roma 1987, ad ind.; P. Totaro, Il potere di L.: politica ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] prese parte all'attività del figlio Claudio ricoprendo la carica di presidente del Diner's Club Italia. la prima emittente di carte di credito italiana, carica che mantenne fino al 1978. Membro del consiglio della Federazione dei cavalieri del lavoro ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] di Savona e del litorale ligure, concorse anche alla fondazione della Banca generale, della Banca di credito di Milano, della Banca italo-svizzera e di quella italo-germanica. Di quest'ultima, sorta nel 1871 ad opera di un folto gruppo di finanzieri ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] di tessuti d'Olanda. Vi riuscì in un tempo assai breve e a luglio la squadra si era già imbarcata per l'Italia con gli strumenti da lavoro.
Gravida di conseguenze negative fu invece una grande speculazione sul prezzo del grano da lui tentata nello ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] l'annessione dei Veneto nel 1866, anche Mantova poté riunirsi all'Italia ed egli volle subito tornare a prendervi dimora dopo un'assenza dell'agricoltura propagandando la necessità d'un largo credito agrario. Ma il suo atteggiamento verso la questione ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] di fatto dell'impresa, ottenne che i crediti riaffluissero mediante un consorzio di banche. XIV, Roma 1972, pp. 103 s.; F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975, pp. 25, 28 s., 42, 44, ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] segue: se sul tavolo di un manager delle risorse umane italiano arrivano due curricula, identici in tutto tranne che uno appartiene al quando ci si rivolge per iscritto a un istituto di credito per ottenere un prestito, l’inclusione di una bella foto ...
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Riccardo Sabbatini
Il Leone nella tempesta
Nell’estate del 2011,quando i mercati finanziari di tutto il mondo hanno cominciato a scommettere contro l’Italia e la sostenibilità del suo debito pubblico, [...] al vertice che nel 2011 ha caratterizzato le vicende del Leone italiano, con il dimissionamento del presidente del gruppo Cesare Geronzi a fiducia, Geronzi ipotizzava investimenti nel settore del credito nella penisola. Una strada che il management ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] insieme con il commendator Frascara (direttore del Credito mobiliare, andato in dissesto nel 1893), quali Milano il 28 maggio 1900.
Bibl.: A. De Gubernatis, Piccolo diz. dei contemporanei ital., Roma 1885, p. 142; Opere ined. o rare di A. Manzoni, " ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...