Società
Diego Corapi
Diritto societario e comparato
Non solo le società a base personale, che si sviluppano già nel diritto dei mercanti dell'Europa medievale, ma anche le società di capitali che nascono [...] commerciali è stata superata invece in quei Paesi (come Svizzera, Italia e più recentemente Paesi Bassi e Brasile) dove i codici partecipazione sociale è incorporata nelle azioni (titoli di credito) liberamente trasferibili: lo status di socio può ...
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FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
Carla Rabitti Bedogni
In ambito finanziario, vengono così definiti i fondi mobiliari costituiti dalla raccolta di fondi di singoli risparmiatori, la cui gestione è demandata [...] della migliore redditività. La l. 23 marzo 1983, che ha introdotto in Italia la disciplina propria dei f. c. di i. mobiliare, costituisce il di questo; va scelta tra gli istituti di credito che presentino un'adeguata organizzazione aziendale. Gli ...
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POSTA (XXVIII, p. 93)
Enrico Veschi
Organizzazione e ordinamento in Italia. - I servizi postali, di bancoposta e di telecomunicazioni, dipendono dal ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni (PT) [...] corrispondenze e pacchi), a danaro (vaglia, riscossione di crediti, conti correnti, libretti di risparmio e buoni postali) molto avanzata, è destinato a lavorare il 33% del traffico italiano.
Bibl.: Nozioni generali per la progettazione e l'esercizio ...
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LIQUIDITÀ
Amedeo GAMBINO
La l. assume, nel linguaggio economico, significati diversi e presenta una diversa problematica a seconda che ci si riferisce ai singoli individui che fanno parte del sistema [...] accentrate presso l'istituto di emissione o organismi ad esso collegati (in Italia: Ufficio Italiano per i Cambî), mentre per la parte non coperta da oro o da divise è fronteggiato da crediti verso il settore privato e verso il Tesoro. A sua volta l ...
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TESORO (XXXIII, p. 622)
Gaetano STAMMATI
Tesoro pubblico (p. 664). - La fusione del ministero del Tesoro con quello delle Finanze, avvenuta alla fine del 1922, venne a cessare nel 1944. Dopo un ulteriore [...] del mediocredito: indica gli istituti e le aziende di credito a medio termine che possono essere finanziati e ne approva Roma 1956; A. De' Stefani, l'ordinamento finanziario italiano, Roma 1957; Ministero del Tesoro, Relazione sui servizî della ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] è venuto in aiuto dell'industria per mezzo della "Caja de credito minero" la quale, fra l'altro, ha fornito i fondi supera le 100 mila il Giappone. Negli ultimi anni il consumo dell'Italia è variato fra 80 e 140 mila tonn.
Commercio. - Nel 1896 ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] anche in conto corrente, di cui siano parti la Banca d'Italia, l'Ufficio italiano dei cambi o le banche agenti; la gestione, da parte pubblico, fatta eccezione per gl'istituti e le aziende di credito per quanto attiene ai loro rapporti con i clienti, ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] segg.; C. Arnò, La teoria del periculum rei venditae, in Giur. ital., 1897, parte 4ª, p. 209 segg. (con molti altri contributi in un credito o di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo è considerata nel codice civile italiano come una ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] settori produttivi (ivi compresi quelli del commercio, del credito e delle assicurazioni) vennero previsti corsi per lavoratori, la significativi entro il più generale sviluppo dell'istruzione in Italia durante gli ultimi quarant'anni.
Nel 1951-52 ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] stato in grado di ridurre gradualmente il distacco tra le "due Italie" e di avviare anche nel Mezzogiorno un più equilibrato sviluppo economico curando la selezione delle iniziative e i sistemi di credito e così via.
3) Il relativo ottimismo con il ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...