Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] Il Congresso di Milano e il nuovo indirizzo degli studi economici in Italia. Discorso letto all’Ateneo di Venezia l’11.2.1875, 1875, ’interesse pubblico» (La caduta della Società generale di credito mobiliare, in Id., Studi storici di economia, 1936 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] la vasta erudizione di questa prima opera ad attribuirgli tanto credito; in essa parlava di tutto, delle condizioni di vita dunque l’ortodossia einaudiana a impedire l’accesso di Keynes in Italia, ma il disprezzo dominante tra le due guerre per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] di F. Amatori, D. Bigazzi, R. Giannetti, L. Segreto, Torino 1999, pp. 441-504.
G. Piluso, Gli istituti di credito speciale, in Storia d’Italia, Annali 15, L’industria, a cura di F. Amatori, D. Bigazzi, R. Giannetti, L. Segreto, Torino 1999, pp. 505 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] (si veda Reinert 2011).
Economisti dell’Italia settentrionale come Ortes, Beccaria e Pietro capitalism, Baltimore 1967.
G. Del Vecchio, Ritorni alla teoria ferrariana del credito [1930], in Id., Ricerche sopra la teoria generale della moneta, Padova ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] per La Tribuna di Roma. Nel 1910 Olindo fece ritorno in Italia, chiamato alla direzione del quotidiano, e il figlio lo seguì riconversione della Comit da banca d'affari in banca di credito ordinario e all'ammodernamento della sua organizzazione.
Il 4 ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] 6.106 tonnellate pari ad oltre il 50%, dell'intero prodotto in Italia; anche il livello dell'occupazione crebbe dai 260 addetti del 1928 ai di spostamento a Milano della sede dell'istituto di credito dal maggio 1944 alla fine del conflitto; presidente ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] 339-349; La legge speciale sulle banche popolari, in La Rivista della cooperazione, 1948, fasc. spec., pp. 162-172; La cooperazione di credito in Italia, in Studi in memoria di G. De Francisci Gerbino, Palermo 1949, pp. 63-82; Le banche popolari e il ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] nel 1938, a fronte di 7 veicoli su 1000 abitanti rilevabili in Italia, stavano i 18 della Germania, i 43 della Francia, i 44 della il "cliente-Stato" costrinse di frequente a registrare crediti differiti e quindi un consistente aumento di debiti con ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] ; aumentano rapidamente i depositi dei "regnicolae" e degli stranieri.
Ma se l'Italia meridionale è più che mai il vero centro degli interessi dei Buonaccorsi, il credito acquistato ad Avignone apre la strada ad una nuova scalata, questa volta a ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] 1896, pp. 192-195 e passim, e a quella severamente critica di M. Pantaleoni, La caduta della Soc. gen. di credito mobiliare italiano, Napoli 1977, pp. 118, 196 s.; anche E. Corbino, Annali dell'economia italiana, IV, Città di Castello 1934, pp. 332 ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...