Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] le quali si ipotizzava l’attivazione di forme di credito di esercizio e di miglioramento agrario.
I piani regionali pp. 207-32.
Manlio Rossi-Doria e le trasformazioni del Mezzogiorno d’Italia, a cura di M. De Benedictis, F. De Filippis, Manduria-Bari ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] mercanti orientali) e per la sfiducia nei confronti del credito che induceva a respingere la moneta cartacea. La soluzione il modo migliore per costruirle ed esercitarle; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] Società Edison, intorno al 1930; con quello per la Banca d’Italia che lo occupò per due anni, dal 1936, durante i quali l’esclusione o l’aggiunta di variabili.
Tutto sommato, credo che un buon economista, dall’esame di un conveniente corredo ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] al Cagnazzi e al Dragonetti un istituto per il credito agrario a favore dei censuari pugliesi. La Banca , Matteo). Da questa è per lo più desunta la scama biografia riportata, IlRisorg. ital., a cura di F. Ercole, II, Roma 1941, p. 426. Un'ampia ...
Leggi Tutto
CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] L. Lojacono), autorizzò l'estensione delle linee di credito delle MCM presso il Banco di Napoli. Le , ad vocem; Napoli d'oro, Napoli 1935, ad vocem; A. Codignola, L'Italia e gli italiani d'oggi, Genova 1947, ad vocem; Creatori di lavoro, Roma 1954 ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] lire oltre a 225.000 lire di crediti per luoghi di monte, censi, vacabili, ecc. Fra i crediti aperti con piazze d'Europa e fino un quesito sopra la "moneta immaginaria" nel solo testo italiano.
È noto il successo incontrato da questa operetta, anche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] immobilizzati. Le imprese, oltre che con il credito bancario, si finanziano con capitali propri e ricorrendo di sviluppo di politiche di sviluppo che accrescano l’offerta aggregata.
L’Italia è un Paese duale, con un’area avanzata, il Nord, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] stata, o sarebbe stata certamente molto diversa (e non credo più civile).
Durante il Medioevo e, pur se con peso Europa e nel Mediterraneo. Quando dopo l’anno Mille ripresero in Italia e in Europa i traffici e rifiorirono le città, vi fu certamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] suo commento (Lectura super Clementinis) godrà di grande credito e conoscerà molteplici edizioni.
A testimoniare la passione Bonifacio IX sull’autorità del Papa, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 1966, 2, pp. 375-88.
A. Pellanda, Precetto e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] Giuseppe Indelicato, Napoli 1823.
G. de Welz, La magia del credito svelata: istituzione fondamentale di pubblica utilità, da Giuseppe de Welz offerta alla Sicilia ed agli altri stati d’Italia, 2 voll., Napoli 1824.
Esposizione di una nuova teoria su ...
Leggi Tutto
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...