POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] anche quando, rientrato Agnelli al comando già due anni dopo, l’azienda optò per un rapporto preferenziale con il Creditoitaliano. Pollone fu utilizzato dalla Fiat anche come collegamento con l’ambiente politico cittadino, come nei primi mesi del ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] 1996, p. 180 (in cui si documenta anche il ruolo di Luzzatti). Per l'opera del L. nel Creditoitaliano, cfr. A. Confalonieri, Banca e industria in Italia (1894-1906), II, Bologna 1980, pp. 369, 385-401, 432, 448 (la posizione del L. sull'affare Elba ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] gli auspici del ministro dei Tesoro F. S. Nitti, il 29 giugno 1918le quattro maggiori banche (Banca commerciale italiana, Creditoitaliano, Banco di Roma, Banca italiana di sconto) per la prima volta si accordarono per la fissazione di limiti massimi ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] con Abissinia, Somalia Francese, Kenya eccetera. Nel 1901, insieme ai Mylius, ai Manzi, alla ditta Zaccaria Pisa, al Creditoitaliano e ad altri, la ditta Pavoncelli sottoscrisse una quota del capitale della costituenda Società anonima delle miniere ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] di diverse imprese italiane impegnate nel settore del gas. Queste operazioni erano state realizzate grazie al sostegno del Creditoitaliano (Credit), divenuto un influente azionista della società, e al supporto del gruppo di investitori francesi – il ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] di Genova nel 1870, presieduta fino al 1876 – la stessa banca che nel 1895 avrebbe assunto la ragione sociale di CreditoItaliano – e, sempre nel 1870, promosse la nascita del Banco di Sconto del Circondario di Chiavari, dal 1921 Banco di Chiavari ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] , A. Dubini, il sen. L. Della Torre; e, per più modeste quote, della partecipazione della Banca commerciale e del Creditoitaliano.
Alla pubblicazione del Sole continuò ad affiancarsi quella dei notiziari già citati e dell'annuario Il Capitalista, ai ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] redditi e della curva dei patrimoni.
Nel 1920 iniziò a lavorare nel mondo finanziario come addetto alla direzione centrale del Creditoitaliano; ma il primo momento significativo della sua carriera fu la partecipazione a Berlino, tra il 1922 e il '24 ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] Roma, Presidenza Consiglio dei ministri, Gabinetto, Atti, Serie Speciali, "Senatori del Regno, 1924-1934", busta 9, fasc. 16; CreditoItaliano, Società italiane per azioni, 1920, Milano 1921, pp. 19, 187, 197, 253, 880, 1463, 1468, 1475, 1524, 1880 ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] , il Mulino, Bologna 2007.
C. De Cesare, Il sindacato governativo, le società commerciali e gli istituti di credito nel Regno d’Italia, Pellas, Firenze 1867.
R. De Mattia, L’unificazione monetaria italiana, Ilte, Torino 1959.
R. De Mattia, I bilanci ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...