Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] prevista dalla legge, al principio generale dell’ordinamento italiano secondo cui il potere di proporre la domanda per surrogatoria, per es., il creditore può far valere in giudizio il credito che il suo debitore ha nei confronti di un terzo, qualora ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] danno, chi ritiene che serva a rafforzare il credito, esercitando sul debitore una coer;cizione o coazione altra terminologia, c. abusive) è stata aggiunta nell’ordinamento italiano in recezione di una direttiva comunitaria del 1993, dapprima nel ...
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Economista italiano (Milano 1904 - Auschwitz 1944). Prof. (dal 1935) di scienza delle finanze e poi di economia all'univ. di Trieste; colpito nel 1938 dalle leggi razziali, arrestato e deportato dai Tedeschi [...] allo studio degli effetti dell'imposta, 1932; Tipi di indagine nell'ambito dell'economia finanziaria, 1932 e 1933; Istituti di credito, 1933; Attività bancaria e attività finanziaria, 1941) e un vivo interesse teorico lo spinse a risalire da indagini ...
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Istituto bancario italiano attivo dal 2 gennaio 2007, nato dalla fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI. Banca Intesa, con sede a Milano, fu fondata nel 1998 dall’integrazione fra CARIPLO e Banco Ambroveneto. [...] (ex Credito industriale sardo). Nel 2001 si è fusa con Banca Commerciale Italiana (istituto di credito fondato si è aggiudicato il premio di Best Investment Bank 2025 per l’Italia per il quinto anno consecutivo. I vertici del gruppo sono occupati da ...
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Istituto di credito sorto nel 1835 per opera di finanzieri francesi e belgi. Denominato nel 1851 Banca dello Stato Pontificio, nel 1870, in seguito all’annessione di Roma allo Stato italiano, fu ricostituito [...] originario. Ottenne dal governo italiano il riconoscimento del diritto di emissione e fu incluso nel consorzio tra i sei istituti autorizzati all’emissione di biglietti (1874). Impegnata in operazioni non sempre fortunate di credito mobiliare, la B ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecco 1913 - Roma 1990). Presidente del Credito Varesino (1983-87), entrò alla Banca d'Italia nel 1938 diventandone vicedirettore (1969-75) e quindi direttore generale [...] ministro rimane la legge 227/77, conosciuta come legge O., in materia di cooperazione economica e finanziaria in campo internazionale. Sul tema pubblicò Confronto a più voci. Il ruolo del credito all'esportazione nel commercio estero italiano (1978). ...
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Economista italiano (Il Cairo 1902 - Milano 1981); prof. univ. dal 1938 di tecnica industr. e comm. nell'univ. di Venezia e tecnica bancaria e professionale nell'univ. Bocconi di Milano. Tra le sue opere: [...] commercio dei prodotti agrari in Italia (1938); Il credito fondiario in Italia (1938); I mercati a termine di borsa delle merci (1940); La politica agraria (1945); I depositi nella economia delle aziende di credito (1951); Aspetti aziendali e sociali ...
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Economista italiano (Roma 1908 - ivi 1983); prof. univ. dal 1951. Ha insegnato economia politica nella facoltà di economia e commercio dell'università di Roma. Si è occupato di teoria della produzione [...] analisi della struttura di un sistema economico. Tra le opere: Il capitale fisso e le trasformazioni industriali (1938); Moneta, credito e prezzi (1940; 3a ed. 1946); Il periodo lungo (1950); Struttura, sviluppo e ciclo (1955); Il calcolo economico ...
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Banchiere e uomo politico (Sassari 1898 - Roma 1971). Vicedirettore generale del Credito fondiario sardo, tra i fondatori del Partito sardo d'azione, fu ministro delle Finanze (1944) e membro della Consulta [...] (1945-46). Commissario e poi presidente dell'Istituto mobiliare italiano (dal 1945), presidente dell'Associazione bancaria italiana, fu anche membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. ...
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Banchiere e uomo politico italiano (Torino 1898 - Roma 1966), direttore generale dell'Istituto S. Paolo di Torino, fondatore e presidente della Federazione nazionale dirigenti aziende di credito e finanziarie; [...] deputato democristiano alla Costituente, sottosegretario ai Lavori pubblici (1946-47), senatore dal 1948; fu (1946-47) segretario amministrativo della Democrazia cristiana ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...