GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] redditi e della curva dei patrimoni.
Nel 1920 iniziò a lavorare nel mondo finanziario come addetto alla direzione centrale del Creditoitaliano; ma il primo momento significativo della sua carriera fu la partecipazione a Berlino, tra il 1922 e il '24 ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] Roma, Presidenza Consiglio dei ministri, Gabinetto, Atti, Serie Speciali, "Senatori del Regno, 1924-1934", busta 9, fasc. 16; CreditoItaliano, Società italiane per azioni, 1920, Milano 1921, pp. 19, 187, 197, 253, 880, 1463, 1468, 1475, 1524, 1880 ...
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ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] rispettivamente a Washington e a Londra, nella delegazione italiana per i debiti di guerra. Già da tempo direttore centrale del Creditoitaliano, nel 1925fondò la Banca nazionale di Albania, di cui fu il primo presidente.
Sempre tra il 1925 e il 1926 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] temeva che la rivista cadesse in mani ministeriali (Epist.,IV, 120, 127 s.). "Oramai credo inevitabile che diventi del tutto bottega, come ogni altra cosa in Italia, dall'altare al trono" (Epist., IV, 122). Nel settembre 1863 si apre addirittura una ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la , XXXVIII (1982), 5, pp. 491 ss.; F. Forte, L. E., il credito e la moneta, ibid., pp. 511-533; F. Romani, L. E. nel ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] il ministro Scialoja nel precedente gabinetto Ricasoli), "poscia colla Banca Nazionale e il Credito Mobiliare italiano, infine (e specialmente) coi signori Frémy, direttore del credito fondiario di Parigi e il barone di Rothschild" - che all'ultimo ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] grande intesa interconfederale, l’accordo ottenne un ampio credito pubblico, facendo passare in secondo piano critiche e ogni forma di concorrenza diretta non mancò però di provocare in Italia uno strascico di polemiche.
Vero è che la FIAT dagli ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . E sui due decenni - in linea con il suo credo liberista - dava un giudizio molto diverso. Negli anni che andavano dal I870 al 1880 l'Italia aveva sviluppato le sue risorse ordinatamente, senza fretta, "con il sicuro istinto che prima o dopo, si ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] aveva intanto in animo di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con uguali propositi l'economista napoletano ha dunque l'ufficio di coprire le differenze fra crediti attivi e passivi; se questi crescono o diminuiscono ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] degli scambi anche fuori d’Europa e si avviava anche per l’Italia l’integrazione nel processo di globalizzazione tuttora in atto.
Protagonista nel mondo del credito
Cessato il suo impegno governativo fu nominato presidente dell’Istituto di ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...