BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] col vertere su inesistenti cambi di Costantinopoli), ma i trattati sui cambi e sulla vendita a credito e quelli sullo sconto e sul gioco erano già apparsi in italiano, i primi due nel 1573, gli altri nel 1585.
Il B. condanna soprattutto la smodata ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] novarum condotta, nel settembre del 1891, dal IX congresso cattolico italiano, celebratosi, appunto, in Vicenza, e dopo le aperture dell' Chiesa e del papa e accordava spazio e credito a un soggettivismo tanto più pernicioso quanto più ammantato ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] , il L. dovette godere di una certo credito presso i contemporanei e presso i confratelli come letterato La questione della riforma del calendario nel V concilio Lateranense, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1893, t. 11, p. 343; Id., La questione della ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] percepito in chiave strettamente antiprotestante e gli fruttò un certo credito a Roma. Di questo si avvalsero gli amici romani e pp. 193-206; P.A. Vaccari, IV Centenario d'un nobile esegeta italiano: G.R …, in Rivista biblica, VIII (1960), pp. 49-68; ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] che comunemente si osserva in ogni città d'Italia,e fuor d'Italia: e particolarmente nel modo che si pratica infatti, consapevole dell'importanza che ha nelle operazioni commerciali il credito, che permette ai mercanti di ricavare utili del 26-30%, ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] dalla Vergine e da alcuni santi. Il G. non le dette credito. Un mese dopo, però, essendo venuto a conoscenza che la Rispoli Morone, I, Il Compendium, a cura di M. Firpo, Roma 1981; VI, Italia e Europa…, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ibid. 1995, ad ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] nonostante la fama di grande predicatore che avrebbe poi acquisito nell'Italia della prima metà del Cinquecento. Egli dovette iniziare assai presto la sua attività di oratore sacro, se diamo credito a ciò che più tardi, nel 1548, un suo concittadino ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] si era arricchita con il commercio e il credito, sostenendo che vi era stata costretta per s., 382, 385, 387 s.; C. Vassallo, Le falsificazioni della Storia astegiana, in Arch. stor. italiano, s. 4, 1886, t. 18, pp. 76-84, 177-182, 184, 189, 193 s.; ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] ultima attestazione riguardante M., attestazione che, a dar credito a Ughelli, sarebbe postuma, avendo egli fissato la ufficiali dello Studio fiorentino dal maggio al settembre 1388, in Arch. stor. italiano, CXVII (1959), pp. 85, 91; R. Pratesi, M. da ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] a concedere a una compagnia di mercanti senesi di accordarsi sui crediti con la città umbra.
Il M. morì a Siena il .A. Ceppari Ridolfi (in corso di stampa); F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, III, Venetiis 1718, coll. 563- 565; G.A. Pecci, Storia ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...