FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] Dellachà), che sottoscrissero una quota di 50.000 lire per Il Giornale d'Italia diretto da A. Bergamini. Il F. entrò a far parte del consiglio
Nell'ottobre del 1921 fu costituito l'Istituto di credito tra le casse di risparmio, nato su iniziativa del ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] sull'agricoltura e un più efficiente sistema del credito per la piccola proprietà rurale; su questo cavaliere di gran croce del gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia.
Segretario dell'ufficio di presidenza del Senato dalla XXIV alla XXVI ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] negoziante da lui mai sempre con particolare credito e con somma onoratezza esercitata" ( Schio, Schio 1955, pp. 464, 470, 473, 539; L. Dal Pane, Storia del lavoro in Italia, Milano 1958, p. 79; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura di C. Zaghi, ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] . A. Morcelli, Venezia 1846; Cenni sulle istituzioni di credito. Memoria letta all'I. R. Accad. di scienze..., . 326 ss.; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX - La cultura veneta, in La Critica ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] , quell'instabile territorio di confine che dal 1866 divideva il Regno d'Italia dai domini imperiali, ma che nella prima metà del secolo e dopo storica regionale o, ancor più, dal credito attribuito alla produzione storiografica seicentesca, spesso ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] alle organizzazioni proletarie, l'A. dette credito al progetto di "rivoluzione corporativa anticapitalista". le due sponde" l'A. dedicò tutte le sue energie. Rientrato in Italia, nel 1925 pubblicò a Roma il volume La battaglia per lo Stato sindacale ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] , cioè il G., accrebbe, evidentemente, il ruolo, il credito, le conoscenze di quest'ultimo nelle alte sfere, non solo a Roma ma anche a Berlino. Nell'ambito dell'apparato militare italiano il G. restava, in ogni caso, un elemento in grado di ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] motivi, quali l'antistatalismo e il credito gratuito quale strumento di soluzione della questione di Giuseppe Mazzini e di Giacomo Medici ad E. G., in La Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII (1921-22), pp. 45-65; G.E. Curatulo, Il dissidio tra ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] che solamente la presenza di Garibaldi avrebbe dato credito all'impresa, nel febbraio 1863 scrisse un'accorata B. Rizzi, Trento 1960, pp. 62-70; L.E. Funaro, L'Italia e l'insurrezione polacca: la politica estera e l'opinione pubblica italiana nel 1863 ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] pari a 1463 fiorini, parte dei suoi titoli di credito. Nel giugno 1348, mentre a Firenze imperversava la peste Luiso, Sulle tracce di un usuraio fiorentino del secolo XIII, in Arch. stor. italiano, s. 5, XLII (1908), pp. 29 s.; A. Sapori, Le ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...